Falciati in strada, è allarme
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In tre ore 5 pedoni investiti. Ragazzo ucciso su un marciapiede e donna travolta sulle strisce. Le cause: alta velocità, pirati della strada e vie pericolose. Feriti due 14 urtati da un'auto. Stavano andando a scuola.
Il Tempo 17 settembre 2009
Un uomo falciato da un'auto in corsa su un marciapiede in via Cambellotti a Tor Bella Monaca. Una donna travolta da un pirata della strada mentre attraversava sulle strisce in via Tiburtina. Due ragazzi investiti in via dei Romanisti, vicino alla Togliatti, mentre andavano a scuola. Tre incidenti, tutti nel giro di tre ore: dalle 4.30 alle 7.30 di ieri mattina. Vittime i pedoni. Il bilancio: un morto, un ferito grave e due lievi. La prima ad essere investita è stata una donna di 51 anni, P.M., urtata da un'auto sulle strisce all'altezza del civico 1095 sulla Tiburtina. Stava attraversando la strada assieme al convivente quando un'auto, forse una Punto, le è piombata addosso ed è scappata ad alta velocità.È stata portata in codice rosso all'ospedale Pertini con ferite alle gambe e alla testa. È grave ma non in pericolo di vita. Sul posto è intervenuto il IX Gruppo della polizia municipale che ha avviato le indagini per rintracciare il pirata della strada fuggito senza prestare soccorso. Sull'asfalto non sono rimaste tracce di frenata. Neanche due ore dopo è stata la volta di un romeno di 25 anni, morto nell'impatto con un'auto guidata da un ragazzo neo patentato di 20 anni. Forse per l'alta velocità e il manto stradale bagnato ha perso il controllo in curva ed è finito sul marciapiede dove camminava il romeno in via Cambellotti. Gli agenti dell'VIII Gruppo hanno chiuso per alcune ore la strada per effettuare i rilievi e stabilire le responsabilità del conducente che è risultato negativo al test dell'alcol e della droga. Quel tratto di via Cambellotti dove spesso le auto imboccano la curva a velocità troppo alta è stato definito molto pericoloso dai vigili.Un'ora dopo, alle 7.30, l'ultimo incidente con protagonisti sempre i pedoni. Stavolta ad assaggiare il paraurti di un'auto sono stati due ragazzi di 14 anni che stavano andando a scuola e invece si sono ritrovati a curarsi le ferite al Policlinico Casilino. Mentre attraversavano via dei Romanisti sono stati urtati da un'auto che ha cercato di rallentare ma non è riuscita ad evitare l'impatto. Secondo i primi riscontri i due ragazzi stavano attraversando a poca distanza dalle strisce pedonali. Fortunatamente per loro solo ferite lievi. Medicati in ospedale sono stati dimessi poco dopo. I tre incidenti di ieri riaprono la questione (in realtà mai chiusa) sulla sicurezza delle strade capitoline. Gli ultimi dati Aci parlano di circa un morto al giorno (350 in un anno). E le vittime sono in aumento con 33.224 feriti del 2007 rispetto ai 28.209 del 2006.Ci sono strade dove automobilisti e ciclisti sfrecciano a velocità sempre più folli: dal Grande Raccordo Anulare alla Cristoforo Colombo, dal Lungotevere alla via del Mare. O via Newton, che prima del bivio all'altezza della Magliana, è particolarmente pericolosa, con un dosso che se preso ad andatura sostenuta mette a dura prova le sospensioni e la tenuta dell'auto. Le possibilità per improvvisarsi piloti sono molte, e a farne le spese sono quasi sempre gli innocenti.