Fano (PU): nuove iniziative di prevenzione presentate dal Comune
Fano (PU): nuove iniziative di prevenzione presentate dal Comune
Il Comune di Gaeta ha emanato tre ordinanze che vanno ad incidere in maniera consistente non solo sulla stagione estiva. Le
materie disciplinate riguardano il consumo di bevande alcoliche e la loro vendita ai minori di 16 anni, l'occupazione degli
alloggi privati e il contrasto agli atti vandalici.
"Tre ordinanze che vanno nella direzione di tutelare l'ordine pubblico e di limitare il fenomeno degli affitti in nero.
Sappiamo tutti che l'eccesso di alcool può provocare schiamazzi ed altri comportamenti che, specialmente nelle ore notturne,
disturbano il riposo dei residenti e il soggiorno dei villeggianti, spesso famiglie con bambini. Le bevande alcoliche
potranno essere consumate all'interno dei locali o nella superficie esterna gestita dall'attività commerciale - dichiara il
Sindaco - Inoltre, vietare il consumo di alcool ai giovanissimi è un modo per tutelare la loro salute mentre impedire di
consumare bevande alcoliche in recipienti di vetro in luoghi pubblici impedisce che le bottiglie possano trasformarsi in
oggetti contundenti o che, nel caso fossero abbandonate in strada, possano diventare un pericolo per i passanti. Cercare di
ridurre il consumo di alcool, infine, è il contributo che il comune di Gaeta vuole dare per eliminare una delle cause più
frequenti degli incidenti stradali".
"Per quanto riguarda gli atti vandalici, spesso questi colpiscono duramente, e a volte in maniera indelebile, i monumenti più
significativi della città e i muri delle abitazioni private. Basta ricordarsi il «raid» di due anni fa da parte di ignoti che
imbrattarono, tra le altre cose, le case di Via Napoli e la Porta Carlo III e le scritte sulla batteria «Denti di Sega»
appena restaurata - prosegue il Sindaco - Sono fenomeni che si combattono non solo punendo il singolo gesto, ma soprattutto
con la prevenzione educativa da parte delle famiglie, delle scuole, delle società sportive e delle parrocchie".
"Infine, l'ordinanza che disciplina l'affitto delle case prevede che il locatario comunichi entro 48 ore le generalità delle
persone alloggiate a qualsiasi titolo. E' un modo per evitare che in un appartamento dove possono abitare, per esempio,
quattro persone ce ne siano molte di più con tutte le conseguenze di vivibilità e di igiene facilmente immaginabili -
continua Raimondi - Sono provvedimenti che migliorano la qualità della vita dei turisti e dei cittadini, mentre la Polizia
Municipale e le Forze dell'Ordine hanno un altro strumento per contrastare i comportamenti che possono arrecare danni ai
monumenti, agli edifici, alla quiete pubblica e all'economia cittadina perché i danni dei vandali ricadono sull'intera
collettività".