Farmaci sciolti nell'alcol: un problema davvero grave e forse poco conosciuto
Mente e corpo, attenti al bicchiere in discoteca: possono drogarvi
Uno studio statunitense alza un problema davvero grave e forse poco conosciuto. Non sono sempre scuse o illazioni, quelle che si sentono dire in giro il sabato sera: “Mi hanno drogato a mia insaputa”. Purtroppo succede più spesso di quanto non si pensi. Lo studio ha coinvolto oltre 6000 studenti di tre università i quali erano stati tutti artefici, testimoni o vittime della droga messa di nascosto nel bicchiere.
Per la precisione: la maggior parte degli studenti hanno riferito di essere stati loro stessi i drogati, pochi ammettevano di averlo fatto ad altri o conoscevano qualcuno che aveva alterato drink altrui. Ma a che serve drogare un drink di nascosto? Per avere sesso facile con ragazze stordite (nell’80% dei casi) o per ridere dell’effetto che causa in un amico maschio (10%) o ancora “tanto per far qualcosa”. Quello che non si capisce, e che nessuno spiega, è che “drogare qualcuno per divertimento” può diventare molto pericoloso. Le droghe sintetiche che si usano in questi casi (quasi sempre pillole) sono medicine vere e proprie che servono a curare alcuni disturbi in alcuni organismi, non in altri.
In persone NON malate, l’assunzione di quella medicina con l’alcol può anche provocare il coma e la morte. L’amico che trema tutto dopo aver bevuto un drink, non è uno spettacolo, forse è una persona in preda a convulsioni che possono ucciderlo.
(...omissis...)
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)