338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Farmacie inglesi in prima linea nella prevenzione dell'alcolismo

cufrad news alcologia alcol alcolismo farmacie inglesi in prima linea nella prevenzione dell'alcolismo


Farmacie inglesi in prima linea nella prevenzione dell'alcolismo


Più vicine ai pazienti e con ruoli sempre più centrali nella prevenzione della salute pubblica: le farmacie inglesi accrescono il loro ruolo di presidi sanitari sul territorio. Come riporta a questo proposito il Pharmacy Voice, organo portavoce delle tre più importanti associazioni di farmacie britanniche, uno studio appena pubblicato (settembre 2012) della University of Central Lancashire e della John Moores University di Liverpool, ha messo in luce il potenziale delle farmacie nel fornire un primo supporto competente contro l'abuso di alcol. Condotto in 6 aree dell'Inghilterra nordoccidentale, il progetto, che ha coinvolto 94 farmacie sparse sul territorio, ha evidenziato il significativo contributo delle farmacie nella lotta a questa dipendenza, attraverso una serie di strumenti mirati (da un test di autovalutazione, fino alle linee guida per un primo consiglio competente specifico per i diversi casi) . «Dalla ricerca è emerso», sottolinea Rob Darracott, direttore del Pharmacy Voice, «che le farmacie sono il luogo ideale per fornire consigli contro l'abuso di alcool e che i pazienti sono soddisfatti di questo servizio. Si conferma quindi come le farmacie possano giocare un ruolo importante in questo senso, accrescendo la propria importanza nel contribuire alla salute pubblica». Dello stesso avviso Eric Appleby, presidente dell'associazione Alcohol Concern, che ribadisce la validità dell'esperimento: «le farmacie sono veri e propri avamposti della salute, in cui vi è un passaggio molto più frequente e ripetuto di pazienti rispetto agli studi medici o agli ospedali. Per questo possono essere considerate il luogo più adatto per dare ai pazienti un primo consiglio competente e tempestivo».


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)