Farmaco antinausea contro l'alcolismo: utile solo in profili genetici scelti
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Roma - Liberarsi dal vizio dell'alcol grazie a un farmaco antinausea e una terapia ad hoc, basata sulla medicina
personalizzata che tiene conto del profilo genetico del paziente. La cura infatti si è dimostrata utile solo per alcuni
pazienti con precisi genotipi, secondo uno studio americano, coordinato da Bankole Johnson dell'università della Virginia, e
pubblicato su American Journal of Psychiatry
I ricercatori hanno utilizzato una molecola antinausea, l'ondansetrone, in 283 pazienti alcolisti di cui era stato analizzato
il genotipo. In precedenza, infatti, equipe dell'università della Virginia avevano scoperto che la variazione del gene che
'trasporta' la serotonina, SLC6A4, giocano un ruolo sull'intensità del consumo di alcol. Ed era stato evidenziato anche che
questo gene è un bersaglio dell'ondansetrone, mentre la serotonina agisce sul circuito della 'ricompensa' a cui è legato il
desiderio di alcol.
Nel nuovo studio, dunque, i pazienti sono stati divisi secondo il loro genotipo, hanno usufruito tutti di una terapia
comportamentale e assunto il farmaco anti-nausea o un placebo (studio randomizzato in doppio cieco). Si è scoperto così che i
pazienti con genotipo LL/TT utilizzando l'antiemetico hanno ridotto il consumo di alcol, tanto da non essere più iscrivibili
nella categoria ad alto rischio perché bevevano meno di 5 bicchieri al giorno. Al contrario, quelli trattati con placebo sono
rimasti forti consumatori. Il medicinale, inoltre, ha fatto aumentare il numero dei giorni di astinenza nel gruppo LL/TT.
Questa terapia sarà ora valutata su altri profili genetici e, secondo i ricercatori, potrebbe essere utile almeno ad un terzo
degli alcolisti che vogliono smettere.