FASD: l'alcol assunto in gravidanza può rappresentare un rischio per la salute del nascituro
Alcol in gravidanza, anche poco
Anche in piccolissime dosi l'alcol assunto in gravidanza può rappresentare un rischio per la salute del nascituro. Secondo il direttore, "non esistono dati certi sull'incidenza della sindrome feto-alcolica (FAS) e delle patologie correlate (FASD) in Italia".
Per prevenire la FASD basterebbe evitare di consumare alcolici in gravidanza.
Riprende ancora Scafato: "Tutto l'alcol consumato dalla mamma in gravidanza finisce nel futuro del bambino con gravi manifestazioni neurologiche, deficit cognitivi, disturbi della crescita evitabili al 100 % evitando di bere alcolici in gravidanza".
Anche piccoli quantità di alcol, consumate quotidianamente, espongono il feto ai rischi dell'alcol. Da anni l'Istituto Superiore di Sanita', il Ministero della Salute e la Societa' Italiana di Alcologia hanno attivato una comunicazione specifica basata su depliant e materiali di libero dominio.
In questa fascia d'età, tra le donne che aspettano un bambino, quelle che bevono in eccesso sono tra il 5 e il 6%.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://solonews.net/31055/news/alcol-in-gravidanza-anche-poco.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)