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Fecondità/ Il fumo e l'alcol diminuiscono del 40% la possibilità di avere figli

"Quando un medico mi ha detto che avrei dovuto smettere di fumare, non gli avevo creduto", confessa timidamente Julie, 38 anni. Racconta come abbia provato invano per dieci anni di avere un figlio. Poi la trentenne è riuscita a restare incinta solamente dopo aver smesso di fumare.

Portati avanti da un gruppo di specialisti della fertilità, gli ultimi studi francesi in materia di procreazione medicalmente assistita sono arrivati a risultati importanti. Il consumo regolare di alcol insieme al vizio del fumo sembrano avere un'incidenza sulle possibilità di creare un giorno una famiglia. Il nemico numero uno del futuro padre o della futura madre resta la nicotina, secondo i medici. A partire da 4 sigarette al giorno, la capacità degli spermatozoi di fissarsi sugli ovuli diminuiscono drasticamente, tra le donne addirittura del 40%.

Altri risultati di questo studio dimostrano ugualmente l'impatto dello stress sulla fecondità della coppia. Più del 40% delle persone che avevano delle difficoltà a concepire un bambino evocano come causa lo stress e delle tensioni sul loro posto di lavoro.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)