338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Fenomeno "Legal Higs": una ricerca irlandese

cufrad news alcologia droghe "legal higs" mephedrone


FENOMENO ‘LEGAL HIGHS'
Il mephedrone è la più nota fra le "legal highs" droghe che rispondono a un mercato in rapida evoluzione. Questa sostanza è stata notificata  dal sistema di allerta rapida dell'EMCDDA fin dal 2008, ma le ricerche sui contesti di consumo sono poche e limitate al contesto inglese.
Attualmente solo 7 Paesi (Regno Unito, Irlanda, Danimarca, Germania, Estonia Romania e Svezia) in Europa hanno una normativa che ne vieta l' uso. In altri Paesi (Finlandia, Olanda) è regolamentata attraverso la legislazione sui farmaci.
Secondo l'indagine Mix Mag 2010 ( sui frequentatori di discoteche e i fans di musica dance), in Inghilterra il 65% dei maschi (35% occupati e

con un'età compresa fra 18 e 27 anni) ha consumato mephedrone , nell'anno precedente all'intervista e questa sostanza risulta al 4° posto fra le droghe più consumate.
L'articolo presenta una ricerca condotta in Irlanda , finalizzata alla conoscenza del fenomeno del consumo di mephedrone, che ha focalizzato

l'attenzione sulle esperienze dei consumatori, i contesti d'uso e i rischi.
Sono state condotte 22 interviste in profondità a giovani irlandesi (18-35 anni), che hanno usato mephedrone nei sei mesi prima dell'

intervista.
Fra le evidenze: lo studio rafforza i risultati di altre ricerche riguardo ai motivi del successo del mephedrone: è facile da trovare, ha un

prezzo competitivo e una qualità percepita migliore di altre droghe.
Con l'introduzione del divieto sarà più difficile reperire il mephedrone e il mercato probabilmente risponderà con l'immissione di nuove

droghe potenzialmente pericolose di cui non conosciamo gli effetti e rispetto alle quali è necessario informare i consumatori.
Fonte:Plant food for thought: a qualitative study of mephedrone use in Ireland M.C. Van Hout, R. Brennan
Contenuto in: Drugs: Education, prevention and policy, ottobre 2011, p.371-381


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)