Fenomeno "Spice": osservazioni
droghe tossicodipendenze studio prevenzione giovani alcolismo
Understanding the ‘Spice' phenomenon
EMCDDA, Lisbon, September 2009
L'Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (EMCCDA), a seguito del meeting di esperti organizzato lo scorso 6 Marzo a Lisbona, ha pubblicato un documento tecnico che illustra i risultati dello studio condotto sul fenomeno 'Spice'. Una miscela di erbe venduta come profumatore d'ambiente, disponibile su internet e negli smart shop di ben 21 Stati Membri dell'Unione Europea.
La segnalazione del monitoraggio è stata annunciata agli inizi del 2008, a seguito di soggetti che riferivano l'uso del preparato. Se fumato, o consumato come infuso, ha effetti simili a quelli della cannabis. Tracce di potenti cannabinoidi sintetici, come JWH-018 e CP 47,497, sono state trovate nel composto in questione, dalle indagini incrociate delle autorità tedesche e austriache.
Gli estratti di misture diverse, l'aggiunta di elevate quantità di sostanze non psicoattive e la selezione di cannabinoidi non comunemente noti hanno reso complicata la definizione dei principi psicoattivi presenti nei prodotti Spice. La preoccupazione maggiore riguarda gli effetti poco noti che questi nuovi cannabinoidi, sintetizzati in laboratorio a metà degli anni '90, possono avere su una persona. Tutto ciò rappresenta una nuova sfida, non solo per la loro identificazione giuridica e tossicologica, ma anche da un punto di vista sanitario.