Ferrara: "La creatività non ha limiti", progetto nazionale
Ferrara: "La creatività non ha limiti", progetto nazionale
Prende il via anche a Ferrara il progetto nazionale "La creatività non ha limiti". Il Centro diurno "Il Convento", l'Ausl
Ferrara e il Dipartimento Assistenziale Integrato salute Mentale Dipendenze Patologiche hanno accolto l'invito ad aderire al
progetto dell'Associazione Fotografi Professionisti Tau Visual, rappresentata da Beatrice Pavasini per la sezione ferrarese
di "La creatività non ha limiti".
La fotografia è un mezzo espressivo potentissimo, in grado di far esprimere e comunicare con gli altri superando qualsiasi
barriera culturale, sociale, linguistica. Nasce da questo presupposto "La creatività non ha limiti", un progetto che intende
puntare l'attenzione sull'enorme ricchezza emotiva e creativa di ogni essere umano, indipendentemente dal fatto che le
convenzioni sociali lo considerino o meno parte del gioco.
"La creatività non ha limiti" mette a dialogo fotografi professionisti, invitati ad aderire a titolo volontario all'
iniziativa, con comunità che riuniscano individui spesso posti ai margini per favorire, proprio in quelle persone, la
relazione e la possibilità di mostrare la bellezza che pure sanno cogliere ed esprimere. A dimostrarlo saranno le fotografie
che scaturiranno da questo percorso, che essi stessi realizzeranno grazie allo stimolo e alla guida degli esperti. Un
progetto in progress, cui ad oggi hanno aderito una quarantina di strutture operanti nell'area del disagio dislocate in tutta
Italia.
A Ferrara, è il 30 settembre a segnare l'inizio del percorso che per tutto il mese di ottobre coinvolgerà attivamente un
gruppo di ospiti del Centro Diurno "Il Convento". "Gli occhi nel parco. Scopro le sue bellezze" il titolo che muoverà i
partecipanti. A coordinarli e guidarli sarà Beatrice Pavasini, fotografa e stampatrice di pregio, nota in particolare per la
ricerca dedicata al bianco e nero e al ritratto.
Prosecuzione naturale del percorso, l'esito di "Creatività senza limiti" andrà definendosi con il procedere dell'attività. A
suggello una mostra collettiva a cura di Tau Visual che selezioni e presenti al pubblico i percorsi svolti presso le varie
sedi, e, ancor più, possa schiudere a quella bellezza che tutti i partecipanti avranno riconosciuto ed espresso.