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Prevenzione, quella sconosciuta

Gli operatori impegnati nell'ambito delle dipendenze patologiche e del disagio giovanile hanno sempre attribuito un'importanza strategica

agli interventi di prevenzione. Gli approcci sono stati molteplici nel tempo e differenziati tra loro a seconda dell'evolversi dei fenomeni e

della loro rappresentazione sociale: dalle campagne generiche su scala nazionale si è passati a realizzare interventi mirati allargando il

campo d'azione ai problemi di comportamento legati all'età adolescenziale. Più recentemente, si stanno affermando forme di prevenzione

derivanti dalle indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità e, parallelamente, è aumentata la consapevolezza riguardo al tipo di

strumenti da utilizzare, ma al tempo stesso sono diminuite le risorse a disposizione della prevenzione e il numero degli operatori coinvolti.
Lo scenario attuale, frammentato e disomogeneo, suggerisce l'urgenza di dare visibilità agli interventi e per questo gli operatori di

Promeco, un servizio di Ferrara impegnato dal 1992 nell'ambito della prevenzione, si sono proposti di rilanciare la discussione per favorire

il dialogo e il confronto fra quanti operano nel campo della prevenzione dei comportamenti a rischio.
Venerdì 25 novembre, presso l'aula magna della facoltà di giurisprudenza, si terrà il convegno "Che fine ha fatto la prevenzione?".

Interverranno durante la mattinata, moderati dalla direttrice del Ser.T ferrarese Luisa Garofani, lo psicoterapeuta Franco Lolli, il

direttore tecnico di Promeco Alberto Tinarelli, Peter Koler- responsabile del centro "Forum prevenzione" di Bolzano -, il responsabile del

settore prevenzione del centro di monitoraggio europeo sulle dipendenze Gregor Burkhardt, il responsabile del dipartimento dipendenze della Ausl milanese Corrado Celata. Durante il pomeriggio invece sarà possibile ascoltare i relatori Luigi Grotti - responsabile di Promeco-, il

dirigente scolastico Giovanni Fioravanti, che parlerà della propria esperienza ferrarese presso l'istituto comprensivo "Filippo De Pisis", il

direttore generale in ambito regionale per la sanità e le politiche sociali Mariella Martini, il preside della facoltà di scienze della

formazione dell'università di Bologna Luigi Guerra. Modererà l'incontro Maurizio Coletti, presidente di Itaca Italia.
La partecipazione al convegno è gratuita ma è necessaria la prenotazione. Gli studenti e i professionisti del settore che intendono

iscriversi potranno infine richiedere l'attribuzione di crediti ecm per avere seguito l'approfondimento.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)