News di Alcologia

Film e alcol: una relazione pericolosa?
di Maria Grazia Rubanu

Da un recente studio pubblicato dalla rivista scientifica Pediatrics emerge che il vedere bere alcolici sul grande schermo può stimolare gli adolescenti a fare altrettanto.
Ricercatori proveninenti dagli Stati Uniti e da diverse nazioni europee (tra le quali l'Italia) hanno riscontrato la presenza di un'associazione tra l'esposizione al consumo di alcol nei film e la messa in atto della condotta di binge drinking, ovvero il bere in maniera smodata (5 o più alcolici in un'unica occasione) con il solo fine di sballarsi. Non emergono differenze legate al livello culturale ed economico. Sembra non essere influente neppure il contesto familiare e sociale.
L'ipotesi di partenza degli studiosi era che il mostrare bevande acoliche, con il marchio a vista, nei film, potesse essere di incoraggiamento all'uso di alcolici tra gli adolescenti, grazie all'effetto di imitazione.
Nell'indagine sono stati coinvolti circa 160 mila studenti (età media 13,4 anni) frequentanti le scuole pubbliche. Sono stati presi in considerazione i 250 film che hanno avuto il maggior successo di incassi, dal 2004 al 2009, nei paesi presi in considerazione. L'86% dei film conteneva almeno una scena in cui compariva una bevanda alcolica.
Il 27% dei ragazzi (in Italia il 20%) ha bevuto più di 5 bevande alcoliche di seguito, in almeno un'occasione (binge drinking).
La relazione tra la visione dei film e il binge drinking è risultata significamente significativa in cinque dei sei paesi analizzati, tra i quali l'Italia.
Pare che questa associazione non sia presente per quanto riguarda il fumo.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)