Finanziaria 2010: presentati emendamenti sul gioco patologico
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La senatrice del PD Emanuela Baio ha presentato come prima firmataria una serie di emendamenti alla Finanziaria 2010 con i quali chiede che il servizio sanitario nazionale ricomprenda le cure prestate ai giocatori patologici. In una delle proposte si riporta che "i livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale per tutti i disturbi e le complicanze che si diagnosticano come conseguenza del gioco d'azzardo patologico sono a carico del Fondo sanitario nazionale e del Fondo per le politiche sociali, di cui all'articolo 59,comma 44, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. (...) Sono considerati affetti da gioco d'azzardo patologico coloro che, perdendo il controllo sul comportamento orientato al gioco d'azzardo, ne diventano dipendenti, andando incontro a complicanze psicopatologiche e a un grave deterioramento del funzionamento psicosociale. Entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, provvede a modificare il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 33 dell'8 febbraio 2002, al fine di inserire i disturbi da gioco d'azzardo patologico nell'ambito di applicazione dei livelli essenziali di assistenza. La certificazione di disturbo da gioco d'azzardo patologico assicura: a) l'esenzione dalla partecipazione al costo della spesa sanitaria; b) l'immediato accesso alle strutture pubbliche e/o convenzionate per la valutazione e la diagnosi, l'assistenza psicologica e farmacologica,il ricovero, se necessario, in centri specializzati nella cura di questa patologia; c) l'esenzione dalla partecipazione al costo per l'acquisto dei presý`di necessari al trattamento e alla tutela della qualità della vita. (...) Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali,entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, avvalendosi di una commissione di esperti, redige appositi protocolli diagnostici".