Firenze, alcol: stop ai minimarket in centro
Firenze, alcol: stop ai minimarket in centro
Paola Ferri
La battaglia contro l'abuso di alcol ingaggiata da Palazzo Vecchio colpisce adesso i minimarket del centro storico. Approvata
all'unanimità in commissione sviluppo economico la mozione presentata da alcuni consiglieri del Pdl per limitare le nuove
aperture.
"Siamo molto soddisfatti - hanno dichiarato i promotori della mozione, Jacopo Cellai, Francesco Torselli ed Emanuele Roselli
-: si tratta dell'ennesima riprova dello spirito costruttivo e propositivo che anima l'opposizione del Pdl a Palazzo Vecchio,
ed è soprattutto una buona notizia per gli abitanti del centro storico oltre che per i genitori dei ragazzi che troppo spesso
abusano di alcol, con conseguenze devastanti per la loro salute e incolumità".
"Negli ultimi tre anni nella zona di Santa Maria Novella, Santa Croce, San Lorenzo e San Frediano queste attività commerciali
sono spuntate come funghi - hanno aggiunto i tre consiglieri di centrodestra -. Vendono alcolici e superalcolici da asporto,
senza somministrazione, a prezzi estremamente bassi. E' inutile proclamare crociate contro l'abuso di alcolici e poi
consentire aperture indiscriminate di questi negozi".
La mozione approvata impegna la giunta a individuare modalità e tempi per tutelare il centro storico da ulteriori attività di
questo tipo. Un provvedimento simile era già stato adottato nei confronti di bar, pub e ristoranti, stabilendo un blocco di
tre anni ad ulteriori aperture, consentite solo a fronte di contemporanee chiusure di altre attività di somministrazione in
modo da mantenere lo stesso equilibrio. Soglia in vista anche per i minimarket.