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Forensic Science International: studio sul mefedrone

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Mefedrone, dose letale in Olanda

Il mefedrone è una droga sintetica, appartenente al gruppo delle betaketo-fenetilamine, che produce in chi le assume, effetti

analoghi a quelli di altre droghe stimolanti, come le amfetamine e l'MDMA.
Sono pochi gli studi disponibili sulla tossicità di questa sostanza, ma è stato osservato che, in soggetti consumatori,

provoca aumento della frequenza cardiaca, agitazione, ipertensione e attacchi d'ira. Sono stati inoltre già riportati casi di

intossicazione fatale da mefedrone, alcuni dei quali sono stati correlati all'uso combinato con altre droghe, come cannabis

ed eroina. Proprio per la correlazione tra casi di intossicazione e assunzione di mefedrone, questa sostanza è stata messa

sotto controllo in numerosi paesi europei. Lo scorso giugno, in Italia, il mefedrone, insieme al JWH-018 e JWH-073, è stato

inserito nella Tabella I del D.P.R. 309/90 per le sostanze stupefacenti, con il Decreto legge del 16 giugno 2010 del

Ministero della Salute.
L'insieme di alcuni sintomi osservati in seguito all'assunzione di mefedrone, quali aggressività, ipertermia, allucinazioni,

psicosi, iperattività, violenza e morte improvvisa, viene definito "excited delirium" ed è una sindrome derivata

probabilmente dall'alterazione dei circuiti della dopamina nel cervello, generalmente sindrome già osservato solo in casi di

uso di cocaina e di amfetamine. In Olanda, i medici del Dipartimento di patologia e tossicologia di The Haugue, hanno

analizzato il cadavere di un uomo la cui morte sembrava, in un primo momento, inspiegabile. Dall'esame medico-legale è emerso

che le numerose ferite riportate dall'uomo, provocate dal contatto con i vetri di alcune finestre rotte in un impeto di

rabbia, non ne avevano causato direttamente la morte. L'abbondante perdita di sangue ne aveva però aggravato i problemi

cardiaci e pressori causati dall'assunzione di mefedrone. Dall'analisi del sangue, delle urine e del contenuto dello stomaco

è risultata la presenza di mefedrone.