Forlì-Cesena: contro le stragi dello sballo un "timbro" per chi guida sobrio
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Se fai il bravo e non bevi o usi droga, ti metto il timbro: è l'iniziativa di sensibilizzazione messa in campo dalla prefettura di Forlì-Cesena. Lo sballo serale non si contrasta solo con i controlli e le multe. E' con questo spirito che è nata la campagna informativa "Io non riskio" pensata dalla Prefettura, i Comuni capoluogo e le associazioni dei commercianti, per informare i giovani dei danni provocati dai cocktail di alcol e sostanze stupefacenti.
Nelle vicinanze dei grandi locali di richiamo ci saranno "presidi mobili informativi" dove il personale del Servizio contro le tossicodipenze (Ser.T.) , insieme a quello della Croce Rossa Italiana e della Prefettura, daranno opuscoli informativi sull'uso di droghe - ma anche su altri comportamenti a rischio, ad esempio sessuali- e li inviteranno a sottoporsi volontariamente all'etilometro.
Se risulteranno sobri, ovvero con valori di alcolemia inferiori al limite legale per mettersi alla guida (meno di 0,50 g/l), i ragazzi saranno contrassegnati con un "timbro" che, oltre a rendere manifesto il comportamento responsabile, potrà aiutare le forze dell'ordine nell'attività di controllo.
Il protocollo per sancire questa iniziativa, partita da Bertinoro e che si ripeterà anche Cesenatico, Forlì, San Mauro Pascoli e Cesena fino alla fine di agosto, è stato firmato giovedì mattina in Prefettura . "Abbiamo pensato a questa formula - dice il Prefetto di Forlì-Cesena, Angelo Trovato - perché accanto all'attività di controllo e repressione bisogna fare attività di prevenzione". Continua il prefetto: "I ragazzi si potranno sottoporre volontariamente all'alcol test e potranno così serenamente valutare le loro condizioni, ad esempio, prima di mettersi alla guida".