Fragilità ossea: fumo e alcol tra i fattori di rischio
Fragilità ossea. Arriva Stop alle fratture
Quando partiamo per le vacanze abbiamo un solo legittimo obiettivo: rilassarci e allontanarci il più possibile dalla routine quotidiana. Ottimo, ma il buon senso suggerisce anche di non dimenticare la nostra sicurezza, soprattutto se siamo soggetti, in qualche misura, a rischio.
E’ questa l’ indicazione principale che gli esperti della Campagna “Stop alle Fratture” vogliono indirizzare a tutte le donne dai 50 anni in su e, in particolare a quelle che soffrono di osteoporosi e fragilità ossea. Solo così sarà possibile concedersi una vacanza davvero piacevole.
Ma che cos’è la fragilità ossea?
La fragilità ossea, conseguenza dell’osteoporosi nella sua forma più grave, è una malattia che colpisce il 30% di tutte le donne che vanno in menopausa (anche a partire dai 45 anni se la menopausa è precoce) ed è causa di dolore cronico come conseguenza di fratture, come il crollo o lo schiacciamento delle vertebre, del polso, dell’omero e, nei casi più gravi, del femore.
Le cause principali di fratture da fragilità ossea sono l’età, le cure permanenti a base di cortisone, anticoagulanti e antiepilettici. Una concausa importante è rappresentata anche dal maggior rischio di cadere dovuto a una riduzione delle capacità visive. La situazione poi si complica in presenza di malattie neuromuscolari, in seguito a carenze di calcio e vitamina D. Ma l’osteoporosi è anche legata alla familiarità, alla magrezza eccessiva, al vizio del fumo e l’abuso di alcol.
Parte così la campagna educazionale Stop alle Fratture per informare la popolazione femminile sui rischi legati alla fragilità ossea e su come potersi godere una vacanza in piena libertà e massima sicurezza.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilfont.it/attualita/fragilita-ossea-arriva-stop-alle-fratture-64727/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)