Francia: alcolisti d'età e non di quantità
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Alcolisti d'età e non di quantità
di Corrado Alfano
I giovani francesi bevono meno rispetto a qualche anno fa. Allo stesso tempo, però, l'alcolismo è sempre più precoce ed
aumentano i casi di binge drinking, ovvero il bere fino a stordirsi. Infatti, se quasi l'80% dei 17enni ha già consumato
alcolici, il 10% lo fa regolarmente. Secondo i dati dell'Osservatorio nazionale Injep, i più « fedeli alla bottiglia » sono
soprattutto lavoratori dipendenti maschi tra 18 e 25 anni. In sostanza se è vero che negli ultimi anni l'alcolismo degli
ubriaconi d'antan ha conosciuto un sensibile calo, dall'altro si è trasformato, al contrario del tabacco, in una sorta di
way of life assai diffusa e replicata tra le nuove generazioni. Una verità sulla quale pesa senz'altro, come sottolineano i
più attenti tra gli esperti della materia, le pubblicità sugli effetti nocivi dell'alcol sono molto meno frequenti rispetto a
quelle sul fumo. Con la devastante conseguenza, denunciata dall'Oms venerdì scorso, che ogni anno nel mondo le giovani
vittime dell'alcolismo sono più di 320mila.