Francia: chiude la prima discoteca senza alcol
alcol prevenzione progetto divertimento giovani alcolismo
È durata poco più di sei mesi la vita della prima discoteca "no alcol" francese: non c'erano clienti. "Be soft" - questo il nome del locale - era stato inaugurato il 6 dicembre scorso a Bourbon-Lancy, cittadina termale nel centro del Paese, con grandi titoli sui giornali e l'apprezzamento delle autorità pubbliche.
«È chiaro: una volta passato l'effetto della curiosità, il locale è stato snobbato dai giovani», dice il gestore Julien Luck: «Per loro l'assenza d'alcol è assenza della festa». Luck, che credeva nel progetto, si è dato da fare, ha organizzato varie serate con scuole, ma «al massimo, una volta sola, ho avuto 150 clienti».
«Tutti - aggiunge, parlando con il quotidiano Le Parisien - mi dicevano che la cosa era bella, ma nessuno mi ha dato una mano: nessun gesto da parte delle autorità della sicurezza stradale, del ministero della salute, dei poteri pubblici, delle aziende che producono bibite non alcoliche, delle società d'assicurazione».
«Forse ho sognato troppo», dice con amarezza Luck, che ora gestisce un altro locale notturno a Curdin, vicino al suo vecchio "Be Soft". Ma qui l'alcol è a disposizione.