Francia: i CJC (equiparabili ai SerT italiani) stentano a decollare
SERT NUOVA DEBACLE PER LA GRANDEUR FRANCESE
In Francia, esistono ma non funzionano le Consultations Jeunes Consommateurs (CJC). Le oltre 400 strutture, equiparabili ai SerT italiani, inaugurate in tutto il territorio nazionale nel 2005 per gestire i vari tipi di dipendenze giovanili, erano state pensate come spazi aperti agli under25 e ai loro familiari.
Con l’obiettivo di affrontare, in maniera anonima e gratuita, le prime avvisaglie di tabagismo, alcolismo, assuefazione da stupefacenti e ludopatia. Affiancati da esperti attenti a mediare anche i conflitti familiari direttamente legati alla tossicomania.
Ciononostante, pochi sembrano usufruirne. Al punto che appena ¼ dei genitori e degli adolescenti dell’Hexagone ha sentito parlare dei CJC dalla loro entrata in vigore. Un buco nell’acqua che le autorità francesi hanno cercato di superare promuovendo, il 12 gennaio, una maxi campagna d’informazione nazionale, per sensibilizzare i citoyens sull’importanza di questi centri.
La campagna d’informazione nazionale: http://www.drogues-info-service.fr/Actualites/cjc#.VLTlbivF-T8
di Paola Battista
http://www.west-info.eu/it/sert-nuova-debacle-per-la-grandeur-francese/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)