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Friuli: la prevenzione parte dalla scuola

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Fumo, alcol e droghe ragazzi sempre più a rischio

Una trentina di insegnanti dell'Istituto comprensivo di Tavagnacco, di quello di BuJa, della scuola Bianchi di Codroipo, della Manzoni, Fermi

ed Ellero di Udine, di San Daniele e del liceo Magrini di Gemona hanno partecipato al corso di formazione denominato "Unplugged".
Si tratta di un'iniziativa avviata dall'Azienda per i servizi sanitari 4 Medio Friuli allo scopo di potenziare le capacità protettive dei

ragazzi verso l'abuso di alcol, l'abitudine al fumo e l'uso di droghe.
E' scientificamente provato che il potenziamento delle "life skills" (abilità per la vita), rafforzando l'autostima e aumentando la capacità

di prendere decisioni e la risoluzione dei problemi, consente di prevenire i comportamenti pericolosi negli adolescenti. Il programma

"unplugged", visto che anche nell'area udinese i ragazzi spesso si spingono "oltre i limiti", intende offrire loro gli strumenti utili ad

evitare tentazioni e situazioni rischiose. Gli operatori dei Dipartimenti di prevenzione e delle dipendenze hanno condiviso con gli

insegnanti competenze ed esperienze. E' intervenuto anche il direttore sanitario dell'Ass4, Danilo Spazzapan.
I docenti hanno chiesto aiuto all'Ass4 per una "scuola senza fumo", ossia per la completa abolizione delle sigarette nell'area scolastica e

nelle relative pertinenze, come già avviene in alcune scuole del Fvg. Su questo tema sono state presentate le proposte del Dipartimento delle dipendenze per la prevenzione del fumo nelle scuole, come i concorsi che premiano le classi libere dal fumo e l'offerta di corsi per

"smettere di fumare" rivolte alla popolazione.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)