Friuli Venezia Giulia: cresce l'alcolismo, quasi 4.500 casi
CRESCE L'ALCOLISMO, QUASI 4.500 CASI IN FVG
Al bicchiere di troppo attribuite 48 morti l’anno, al quarto posto in Italia. Il fenomeno dello “sballo” che investe i giovani
UDINE. Nel 2014 in Friuli Venezia Giulia sono morte 48 persone per patologie interamente attribuibili all’alcol. Il dato porta a 4,51 il tasso grezzo per 100 mila abitanti, con la regione al quarto posto in Italia, dietro a Valle d’Aosta (tasso 8,23, decessi 9), Provincia di Bolzano (tasso 7,54, 32 i morti), e Provincia di Trento (tasso 5,37, decessi 24).
In Friuli Venezia Giulia si beve, e si continua a bere troppo, soprattutto alcolici, ma anche nei superalcolici non scherziamo, confermando la posizione di alta classifica nazionale anche per il tasso di ospedalizzazione: 176,2 nel 2014 - ultimo dato disponibile e al centro della relazione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin al Parlamento sugli interventi realizzati ai sensi della legge quadro in materia di alcol e problemi alcol correlati -, fortunatamente in flessione rispetto al 2013, ma ancora nettamente al di sopra della media nazionale, ferma a 100,4.
Mentre sono in aumento gli utenti con problemi legati all’alcol presi in carico dai servizi: 4 mila 469 persone in tutta la regione, contro le 4 mila 353 del 2013, o le 3 mia 426 del 2010. Ma questo - contrariamente ai precedenti - può essere letto in positivo. I controlli, sempre più frequenti e capillari, sui conducenti di autoveicoli, consentono infatti di individuare soggetti che, magari, hanno abusato occasionalmente di alcol, e che così intercettati vengono indirizzati ai servizi nell’auspicio che il problema possa venire risolto.
Il fenomeno dell'alcolismo in Friuli Venezia Giulia
In Fvg la bevanda alcolica preferita rimane il vino, con il 38,5 per cento del “gradimento”, leggermente maggiore nei maschi, sopra il 40 per cento, rispetto alle femmine. Segue la birra, con il 28,7 per cento, oltre il 30 nei maschi, 22,5 per cento nelle femmine, quindi i superalcolici graditi al 5 per cnto, in questo caso si arriva al 7,6 per cento tra le donne e al 4,2 tra i maschi, mentre amari e digestivi vengono consumati dall’1,7 per cento, sovrapponibile per maschi e femmine.
Nella relazione non si dettaglia il numero di coloro che, in Fvg, vengono individuati come “bevitori a rischio”, ma l’assenza di dati non impedisce di stimare l’aumento anche qui dei binge drinker, ovvero di coloro che si dedicano a delle vere e proprie “abbuffate etiliche” allo scopo di sballare.
(...omissis...)
di Elena Del Giudice
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/03/22/news/cresce-l-alcolismo-quasi-4-500-casi-in-fvg-1.13172249
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)