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Fumatore un italiano su cinque

Oggi in Italia fuma il 21 per cento della popolazione, poco meno di 11 milioni di persone. Di questi, il 26 per cento maschi e il 16 per cento circa femmine.  L’età media in cui si inizia a fumare è 17,7 anni, ma circa il 14 per cento di chi ha il vizio inizia prima dei 15 anni. Tra quelli che provano a smettere senza assistenza medica più del 95 per cento ricomincia entro un anno.

Questo l’affresco dipinto dagli esperti riuniti al 17esimo congresso nazionale sulle malattie respiratorie “Asma Bronchiale e Bpco: nuovi obiettivi, nuovi rimedi, nuove strategie”, a Verona, organizzato da Roberto W. Dal Negro, responsabile del Centro nazionale studi di farmacoeconomia e farmacoepidemiologia respiratoria.

Durante il congresso si è parlato anche della sigaretta elettronica e di tutti i dubbi circa la sua efficacia nell’aiutare i fumatori a smettere. «Se fossi un consumatore di sigarette elettroniche - commenta Stefano Nardini, professore della Facoltà di Economia dell’università di Verona -  mi preoccuperebbe la mancanza di sicurezza e trasparenza sui contenuti del prodotto.

E’ una incertezza che nasce da un mercato selvaggio, non regolato. Non c’è standardizzazione, né regolamentazione, né di conseguenza controllo. Pertanto non può esistere una certezza sull’assenza di tossicità né sull’efficacia come strumento utile abbandonare la classica sigaretta.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.healthdesk.it/daily/fumatore_un_italiano_su_cinque/1392721211

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)