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Fumo, alcol, alimentazione e inattività fisica responsabili del 40% dei tumori: AIRC in campo per la prevenzione

Fumo, alcol, alimentazione e inattività fisica responsabili del 40% dei tumori: AIRC in  campo per la prevenzione

AIRC: LE ARANCE DELLA SALUTE

Comunicato stampa - Fumo, alcol, alimentazione e inattività fisica responsabili del 40% dei tumori. Con le Arance della Salute, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro informa l’opinione pubblica sui corretti stili di vita e raccoglie fondi per il lavoro dei ricercatori


Milano -  Dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, dal Molise alla Sardegna, dalle grandi città ai piccoli centri di provincia l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro rinnova l’appuntamento con “Le Arance della Salute”. Sabato 30 gennaio oltre 15mila volontari AIRC saranno presenti in 2.500 piazze per raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro di circa 5.000 ricercatori e ricordare che l’attività fisica regolare e un regime alimentare sano sono fondamentali per prevenire il rischio di cancro.


3,3 milioni di morti di cancro nel mondo sono correlate a rischi legati al comportamento e al metabolismo. Il dato mondiale di tipo statistico è stato recentemente reso noto dall’Institute for Health Metrics and Evaluation, centro indipendente di ricerca globale sulla salute dell’Università di Washington (fonte Health data.org). Da tali dati si evince che oltre il 40% delle morti per cancro potrebbero essere facilmente prevenibili modificando gli stili di vita. Il fumo resta di gran lunga la principale causa di morte con 1,5 milioni di decessi all’anno, ma numerosi altri fattori sono preoccupanti: l’obesità, una dieta con eccesso di sale, alcol, basso consumo di frutta e verdura, e, seppure in minor misura, l’eccesso di carne rossa e processata, aggiunti a una scarsa attività fisica, sarebbero responsabili di quasi 2 milioni di morti per cancro.


Mentre è maturata nell’opinione pubblica la consapevolezza dell’importanza della sana alimentazione per la prevenzione del rischio di cancro, quello che resta tutt’oggi sottovalutato è il ruolo dell’esercizio fisico che, come ricordano gli esperti del Sistema Sanitario Britannico, “andrebbe prescritto come una medicina, perché può essere altrettanto efficace di un farmaco…”. A confermare questa indicazione ci sono i risultati di diversi studi epidemiologici che ne attestano gli effetti benefici e tangibili in ambito oncologico. È stato dimostrato, infatti, che un’attività fisica regolare diminuisce del 30-40% il rischio di tumore al colon, del 20-40% l’insorgenza del tumore all’endometrio e del 20% quello al polmone, oltre a contribuire alla prevenzione del cancro al seno.


Come da tradizione le Arance della Salute di AIRC sono tutte italiane e rigorosamente rosse, perché contengono gli antociani, pigmenti naturali dagli eccezionali poteri antiossidanti, e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. Per ribadire l’importanza dell’attività fisica regolare e della sana alimentazione, a fronte di una donazione di 9 euro, insieme alla reticella da 2,5 kg di arance, verrà distribuita la Guida ‘Muoviamoci contro il cancro’ con preziose informazioni sugli esercizi indicati per ogni età, un’esclusiva intervista alla campionessa e testimonial AIRC Flavia Pennetta, e sane e gustose ricette realizzate appositamente dallo chef stellato Moreno Cedroni in collaborazione con La Cucina Italiana.


“Le Arance della Salute sono il nostro primo appuntamento nazionale di raccolta fondi per il 2016 – ricorda  Federico Caligaris Cappio, nuovo Direttore Scientifico AIRC – Si tratta di un’iniziativa storica della nostra Associazione attraverso la quale puntiamo a raccogliere oltre 2 milioni e 300 mila euro per continuare ad alimentare il lavoro dei nostri circa 5.000 ricercatori impegnati quotidianamente nei laboratori di tutta Italia per rendere il cancro sempre più curabile. Oggi stiamo vivendo una rivoluzione tecnologica che sta accelerando i tempi delle scoperte e, di conseguenza, della messa a punto di nuovi farmaci creati per colpire bersagli specifici. Proprio per questo è necessario proseguire senza pause nel lavoro di ricerca, la mole di informazioni da elaborare per arrivare a un risultato richiede competenze sempre maggiori e investimenti appropriati”.
Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund) con il suo decalogo di consigli per la salute (dietandcancerreport.org) ha confermato l’importanza degli studi sul rapporto tra alimentazione e tumori. In Italia sono sempre più numerosi i ricercatori impegnati in questo ambito grazie anche ai finanziamenti messi a disposizione da AIRC.


“Studi effettuati dal nostro gruppo di ricerca focalizzano l’attenzione sul rapporto tra nutrienti e metabolismo e sui meccanismi alla base della prevenzione e del rallentamento della progressione dei tumori - spiega  Antonio Moschetta, ricercatore AIRC presso l’Università degli Studi di Bari - Abbiamo identificato un nuovo ormone, il Fibroblast Growth Factor 19 (FGF19), prodotto dall’intestino in relazione all’assunzione di nutrienti. Durante i pasti a livello del fegato avviene la secrezione di bile che, una volta entrata nell’intestino, permette la digestione e l’assorbimento di nutrienti, in particolare dei grassi. A sua volta la bile è in grado di attivare la produzione di FGF19, che segna la fine del percorso digestivo ed è incredibilmente importante per segnalare al fegato di bloccare la secrezione di bile. Questo asse fegato-intestino, che gioca un ruolo principale nel metabolismo dei nutrienti soprattutto dopo i pasti, deve essere mantenuto in una condizione di omeostasi e normalità. Si è visto infatti che la presenza e la capacità di produrre e secernere questo ormone è in grado di prevenire il tumore del fegato e di diminuire la suscettibilità al tumore del colon-retto”.


Per promuovere i concetti della sana alimentazione anche quest’anno scendono in campo, al fianco di AIRC, i Jeunes Restaurateurs d'Europe d’Italia, associazione che riunisce giovani chef di grande talento che operano su tutto il territorio, oggi rappresentati da Tommaso Arrigoni e Pietro Leemann, protagonisti di uno show cooking al ‘sapore di arancia’. “Noi JRE siamo onorati di essere ancora una volta accanto ad AIRC per condividere il messaggio che ‘mangiare bene e mangiare sano’ è possibile”, racconta Marco Stabile, Presidente JRE “Con i nostri suggerimenti abbiamo voluto valorizzare in cucina le importanti proprietà e le straordinarie qualità organolettiche dell’arancia rossa”.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.lescienze.it/lanci/2016/01/29/news/airc_le_arance_della_salute-2948946/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)