Fumo, alcol e divano: la maggioranza degli italiani sottovaluta i fattori di rischio
Alcol alcolismo28-10-2016
Fumo, alcol e divano: maggioranza di italiani sottovaluta tumori
Il 22% degli italiani fuma, il 45% della popolazione è in eccesso di peso, quasi il 16% consuma alcol in modo eccessivo e oltre 23 milioni (40% della popolazione di 3 anni e più) non praticano attività fisica.
Tutto ciò aumenta il rischio tumori.
L'Italia si colloca inoltre negli ultimi posti per investimenti in prevenzione fra i 34 Paesi che fanno parte dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD).
"Il nostro paese destina solo il 4,2% della spesa sanitaria totale a queste attività mentre il 76,5% della popolazione adulta presenta almeno un comportamento a rischio (fumo, alimentazione sbagliata e conseguente sovrappeso, sedentarietà o eccessivo consumo di alcol). Serve dunque più impegno da parte di tutti, clinici, Istituzioni e cittadini – afferma il prof. Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM -. Per questo lanciamo, sul modello dei festival della letteratura, il primo ‘Festival della prevenzione e innovazione in oncologia’ per spiegare agli italiani il nuovo corso dell’oncologia, che spazia dai corretti stili di vita, agli screening, alle armi innovative come l’immuno-oncologia che permette di migliorare la sopravvivenza a lungo termine in neoplasie difficili da trattare (ad esempio nel melanoma avanzato e nei tumori del polmone e del rene in fase metastatica) e le terapie a target molecolare, fino alla riabilitazione e al ritorno alla vita". “
"Grazie ai passi in avanti sul piano della prevenzione e dei trattamenti, non si deve più parlare di male incurabile”. conclude Pinto.
Nel 2016 in Italia sono stimate 365mila nuove diagnosi di cancro, le guarigioni superano il 60% e toccano il 70% nei tumori più frequenti.
Nelle città coinvolte nel Festival ci saranno anche incontri nei centri anziani e lezioni nelle scuole per spiegare il ruolo della prevenzione nelle diverse fasce d’età e il modo il cui le nuove terapie stanno cambiando la lotta alla malattia.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)