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Fumo, alcol e droghe: la triade della disobbedienza

Fumo, alcol e droghe: la triade della disobbedienza

Scuole di pediatria: sos droghe leggere e alcol per gli adolescenti

Fumo, alcol e droghe: la triade della disobbedienza e della ribellione adolescenziale appare tra i pediatri riuniti a Capri nei seminari-scuole di perfezionamento organizzati da Paidoss, l'Osservatorio Nazionale sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza. "Droghe leggere, danni pesanti", recita uno degli appuntamenti ("Le dipendenze in età adolescenziale"): per i teen ager i rischi sono assai più forti (persino rispetto alle over 19 femmine e agli over 22-23 maschi), perché i danni e le alterazioni  al sistema cerebrale possono essere, nella fase della crescita, irreversibili


ALCOL E ABBUFFATE ALCOLICHE
Ma l'allarme sull'uso eccessivo di sostanze, in particolare l'alcol (e fenomeni come il binge-drinking, l'abbuffata alcolica) nel periodo adolescenziale e gli effetti sul cervello arriva anche dal Chicago College of Medicine (università dell'Illinois) una ricerca che, pubblicata su Journal Neurobiology of Disease, ha usato modelli animali. Gli effetti di un uso intermittente ma massiccio di alcol nel periodo dello sviluppo è devastante. Afferma il leader della ricerca Subhash Pandey, professore di Psichiatria e direttore della ricerca su neuroscienze e alcolismo: "L'esposizione a sbalzi "on and off" all'alcol nell'adolescenze altera l'attività dei geni nella normale maturazione, incrementando reazioni antigene e nell'età adulta maggior rischio di alcol-dipendenza. Si tratta di cambiamenti epigenetici che possono diventare permanenti ed ereditari".

Nei ratti si è visto un incremento di produzione di una particolare proteina che ha come conseguenza una minore capacità di formare nuove connessioni sinaptiche nel cervello.

"Nei cervelli dei ragazzi avviene la stessa cosa nel delicato momento dello sviluppo e della crescita, con possibili conseguenti problemi psichiatrici", dicono i ricercatori. Nello studio si è anche visto l'effetto di un farmaco anticancro che agisce come inibitoriesulla proteina (chiamata HDAC2) riattivando l'espressione del gene che riattiva le sinapsi. Ma sull'uso di un tale farmaco "epigenetico" ci sarà molto da sperimentare.

 


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.repubblica.it/salute/2015/04/11/news/scuole_pediatria_sos_droghe_leggere_adolescenti-111693325/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)