Fumo: anche poche sigarette al giorno mettono a rischio la salute
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Fumo: anche poche sigarette al giorno mettono a rischio la salute
L'allenatore del Manchester Roberto Mancini rimprovera il suo attaccante Mario Balotelli per il fumo, e fa bene. Perché anche 5-6 sigarette
al giorno comportano rischi per la salute, soprattutto a lungo termine: si rischiano malattie polmonari, cancro e ictus. Filippo Crea, dell'
Istituto di cardiologia del Policlinico Gemelli, ricorda che "chi fuma tende col tempo a fumare sempre di più, e con l'aumento delle
sigarette aumentano anche i rischi per la salute". Per quanto riguarda le prestazioni atletiche, secondo il cardiologo con quattro o cinque
sigarette al giorno non ci sono cali significativi, "ma considerando che il fumo riduce l'ossigeno nel sangue, col tempo, più si fuma e più
si riduce la resistenza agli sforzi. Se si aggiunge questo ai rischi di malattie polmonari invalidanti, sia pure sul lungo periodo, il quadro
è comunque tutt'altro che tranquillizzante".
L'uso del tabacco, secondo uno studio commissionato dall'Unione europea, è la principale causa di morte prevenibile in Europa. Il 15% dei
decessi in tutta l'Ue, tra cui il 25% delle morti per cancro, può essere attribuita al fumo. Ogni anno mezzo milione di europei muore per
consumo di tabacco o per esposizione al fumo.
"Contro il fumo - sottolinea Crea - abbiamo avuto successi strepitosi in questi ultimi anni in termini di diluzione dei fumatori. Ma adesso,
in Europa come negli Usa nelle generazioni più giovani, tra i ragazzi che hanno tra i 10 e i 15 anni, si assiste a un aumento dei fumatori
che potrebbe portare a una pericolosa inversione di tendenza. Per questo - conclude il cardiologo - è importante che personaggi pubblici e
famosi come il calciatore Balotelli, che hanno un forte impatto sui giovani, diano un buon esempio".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)