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Fumo e alcol prime cause degli ictus

Con 196mila casi all'anno in Italia, l'ictus risulta la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, causando l'11% di tutti i decessi. Rappresenta inoltre la principale causa d'invalidità e la seconda causa di demenza. Ce n'è insomma abbastanza per tenere ben alta l'attenzione, trasformandola in prevenzione, argomento centrale del primo convegno interregionale sul tema che si è svolto all'Eurac a Bolzano. L'incidenza dell'ictus aumenta progressivamente con l'età raggiungendo il valore massimo tra gli ultra 85enni. Il tasso di prevalenza di ictus è leggermente più alto negli uomini rispetto alle donne. Tra gli Under 65 si stimano 27.000 casi ogni anno, con la maggiore incidenza rappresentata dall'ictus ischemico, l'infarto cerebrale, con l'80% dei casi. La mortalità acuta, ossia entro 30 giorni dall'ictus, è pari a circa il 20%, che sale al 30% per quella ad un anno. Gli studi epidemiologici hanno individuato diversi fattori che aumentano il rischio di ictus

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)