Fumo e alcol: responsabili del 30% dei fattori di rischio per i tumori
Prevenzione cancro: senza fumo e alcol meno 30% dei fattori di rischio
«Eliminando dalla nostra vita abitudini malsane, come il fumo e il consumo sconsiderato di alcolici, riduciamo indicativamente il 30% dei fattori di rischio oncologico» conferma Giovanni Tazzioli, responsabile della Chirurgia senologica oncologica e del Punto Amico-Percorso Senologico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena. E la prevenzione dei tumori è proprio uno dei grandi temi trattati durante “Direzione Prevenzione”, il convegno internazionale che avrà luogo il 19 e il 20 ottobre a Modena.
Temi evergreen: alimentazione sana e stili di vita corretti
L’evento, che si ripete per il terzo anno consecutivo, ha lo scopo di divulgare la prevenzione in ambito oncologico, con il sostegno di studi e notizie scientificamente rilevanti. «In questa edizione ci saranno tavole rotonde incentrate sull’alimentazione e sugli stili di vita corretti, che sono i capisaldi della prevenzione a tutto tondo» ribadisce Tazzioli, che insieme al professor David Khaya, presidente onorario dell’Istituto Nazionale Francese di tumori (INCa), ha organizzato il convegno. «Parallelamente a queste tematiche, ci sarà modo di parlare anche di fumo e di consumo eccessivo di alcolici, che concorrono all’insorgenza di malattie neoplastiche. Non a caso, eliminandoli, abbattiamo il 30% dei fattori di rischio» continua il chirurgo.
Inquinamento e acqua contaminata sotto ai riflettori
Ormai è comprovato scientificamente che l’inquinamento atmosferico e ambientale abbia un ruolo nell’insorgenza del cancro e dunque si può considerare, a tutti gli effetti, un pericoloso fattore di rischio. «È per questo motivo che abbiamo deciso di trattare l’argomento durante Direzione Prevenzione. Tuttavia, su ciò che respiriamo e ciò che ci circonda, possiamo fare ben poco se non c’è un massiccio coinvolgimento delle istituzioni» continua Tazzioli.
Stop alle fake news
Quando si parla di tumori, non si può non buttare l’occhio alle fake news: al giorno d’oggi siamo bombardati da notizie false, non affidabili e pericolose, che minano la consapevolezza e il sapere cittadino, specialmente in fatto di salute. «Ultimamente abbiamo potuto constatare una tendenza ad abbandonare la medicina tradizionale in favore di terapie alternative spacciate come “miracolose”: alcuni pazienti, supportati da altrettanti medici, credono ad esempio che la chemioterapia non sia necessaria ma che ci possa curare in maniera “naturale” e spirituale. Tutto falso. Attenzione anche a prendere alla lettera certe nozioni, che possono entrare in contrasto con la realtà dei fatti: è vero, per esempio, che la curcuma è un’ottima alleata della salute, antiossidante e con elementi anti-neoplastici, ma se assunta durante certe chemioterapie può anche essere molto dannosa» ammonisce Giovanni Tazzioli.
Occhio alla salute della donna
Durante “Direzione Prevenzione” ci sarà spazio anche per la prevenzione femminile, con una sessione dedicata alla terapia ormonale sostitutiva e al suo rischio oncologico, oltre che al trattamento dei disturbi menopausali nelle pazienti con tumore.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.ok-salute.it/diagnosi-e-cure/prevenzione-cancro-senza-fumo-e-alcol-meno-30-dei-fattori-di-rischio/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)