Fumo elettronico, stop della Sanità: "Subito il divieto nelle scuole"
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Fumo elettronico, nuovo stop: «Subito il divieto nelle scuole»
Il Consiglio superiore di Sanità pensa a regolamentare la pubblicità e chiusure di sicurezza a prova di bambini
Proposta suggerita per salvaguardare i giovani Lorenzin: «Si tratta di una materia complicata». Il ministro: al primo posto la lotta alle dipendenze
Nel giorno in cui il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha illustrato le linee guida del suo dicastero, si va verso una stretta sulle sigarette elettroniche: il Consiglio Superiore di Sanità ha infatti proposto di vietarne l'utilizzo nelle scuole a difesa della salute dei giovani, sebbene ogni misura dovrà essere decisa dal ministero. Ulteriori indicazioni riguardano poi una regolamentazione della pubblicità e la chiusura di sicurezza a prova di bambino, oltre a raccomandare che non siano utilizzate in gravidanza o in allattamento. Ma per ora, come detto, si tratta solo di un'indicazione. Gli esperti hanno anche valutato le motivazioni della scelta francese per lo stop dell'utilizzo nei luoghi pubblici, per poi raccomandare al ministero di costituire un tavolo permanente dove far convogliare le diverse fonti di dati e osservatori, «progettare iniziative informative sui potenziali pericoli legati all'uso di questi strumenti e promuovere attività di ricerca e studio sui vari aspetti della problematica». Inoltre il Consiglio ha raccomandato di mantenere il divieto di vendita ai minori di 18 anni delle e-cig con presenza di nicotina.
Netto invece l'intervento del Codacons: «Se un prodotto è pericoloso per la salute», afferma il presidente Carlo Rienzi «non ha alcun senso vietarne l'utilizzo unicamente in un solo ambiente». «Adesso intervenga il Ministro Lorenzin con una norma a tutela», rincara il Moige, il Movimento Italiano Genitori «e ci sembra un passo importante verso la consapevolezza che i minori vanno tutelati anche dalla sigaretta elettronica».
«MATERIA COMPLICATA». Sul tema del fumo, ma non solo, è intervenuta il ministro Lorenzin, che ha indicato quali saranno le linee guida del suo ministero: azioni di netto contrasto al fumo, anzitutto, ma anche al gioco patologico, all'alcol e alle tossicodipendenze e ai disturbi del comportamento alimentare. Queste le sue indicazioni ieri in commissione Affari sociali alla Camera. Sulle sigarette elettroniche, ha detto il ministro, «sto aspettando il parere del Consiglio superiore di sanità che verrà emesso a breve. Aspettiamo, anche perché la materia è molto complicata».
«La mia azione di contrasto alla dipendenza dal fumo», ha proseguito «sarà netta, e continuerò l'azione già intrapresa per promuovere azioni di contrasto e recupero delle forme di dipendenza dal gioco patologico». Ma l'impegno sarà rivolto a contrastare tutti i comportamenti a rischio, come, ha spiegato Lorenzin, «tutte le forme nuove di dipendenza, quali i consumi fuori pasto, le ubriacature e il binge-drinking tra i giovani». Altra area problematica che «merita uno specifico impegno», ha aggiunto «è quella dei disturbi del comportamento alimentare, come bulimia e anoressia». Il ministro ha quindi fatto riferimento anche al fenomeno delle tossicodipendenze: «In tale settore», ha concluso, «l'attività di prevenzione dovrà essere specialmente mirata alle nuove droghe sintetiche».
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)