Fumo passivo: ogni anno uccide 150mila giovani nel mondo
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Fumatori, attenzione ai vostri bambini. Il fumo passivo uccide 150mila giovani
di Pierpaolo Mauro
Circa 150.000 bambini sotto 15 anni di età muoiono ogni anno in tutto il mondo a causa del fumo passivo. Questa è la
preoccupante statistica pubblicata recentemente su Lancet, una delle riviste scientifiche americane più seria ed accreditata,
e sicuramente farà riflettere sui rischi a cui spesso, inconsapevolmente, gli adulti espongono i bambini. Il fumo di
sigaretta è inalato direttamente dal fumatore e parzialmente espirato, senza contare che la sigaretta stessa, bruciando
passivamente, inquina l'atmosfera.
Tutte le persone che vivono nello stesso ambiente, anche se non attivamente fumatori, inalano passivamente sia il fumo
espirato, che il fumo proveniente dalla sigaretta che brucia nelle dita del fumatore. Studi recenti hanno dimostrato come l'
esposizione al fumo di tabacco, provoca lo sviluppo di tumori, non solo al polmone, ma a tutto l'organismo, per modificazioni
del DNA. L'alta concentrazione di sostanze tossiche, come il monossido di carbonio e la nicotina, permangono a lungo nel
corpo degli adulti, ma soprattutto in quello dei bambini, che inalano mediamente due o tre volte di più.
Se per l'adulto i rischi noti sono i tumori e le malattie cardio-vascolari, i bambini sono colpiti da asma, bronchite,
polmoniti ed altre malattie respiratorie e dell'orecchio, che sono la principale causa della cosiddetta "morte in culla". In
pratica si dovrebbe smettere di fumare, soprattutto a casa ed in presenza di bambini. Se proprio si vuole fumare si
dovrebbero tener presenti alcuni consigli: - non inalare il fumo, o inalarlo meno frequentemente - ridurre progressivamente
il numero di sigarette - fumare sigarette con basso contenuto di nicotina, e con il filtro - togliere sempre la sigaretta
dalle labbra quando non si aspira - provare a fumare solo metà sigaretta - fumare fuori casa o aprire le finestre