News di Alcologia

Le infermiere in prima linea contro le sbronze
di Claudia Moschi

Contro gli incidenti da sbronza scendono in campo le infermiere gallesi. La Cardiff University ha avviato una campagna di addestramento del personale ospedaliero affinché sia in grado di sostenere e persuadere le vittime, generalmente donne giovani che vanno ben oltre il limite massimo di alcol quotidiano fissato a due bicchieri di vino, a perseguire una strada di moderazione e responsabilizzazione. Sono 1600 gli operatori sanitari coinvolti e saranno guidati, tra gli altri oratori, dal ministro della Salute gallese Lesley Griffith. Secondo alcune ricerche dell'Università, dal 1980 il consumo di alcool nello Stato è aumentato del 19%. Contemporaneamente la Scozia ha lanciato anche l'applicazione per smartphone chiamata "Drinking Mirror": si carica una foto personale e in base alle quantità di alcool consumate settimanalmente l'app rimanda una previsione fotografica di medio periodo. Gli utenti potranno vedere come si sarà trasformato il loro viso dopo dieci anni di bevute eccessive. Puntando alla vanità, sperano le autorità britanniche, si potrebbero ottenere risultati più efficaci di quanto non si avrebbero parlando solo di cirrosi epatica.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)