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Gel igienizzante, nuova droga

Allarme negli Usa per l'utilizzo del gel igienizzante come droga tra gli adolescenti

È allarme negli Stati Uniti per un nuovo, letale trend che sta prendendo piede tra gli adolescenti: l'utilizzo del gel igienizzante per "sballarsi".

Secondo il Los Angeles Times, ben sei ragazzi sarebbero finiti al pronto soccorso per avvelenamento dopo avere bevuto la sostanza, distillando rudimentalmente l'alcol presente nel gel o mischiandola con superalcolici, creando così un mix pericolosissimo.

«Bastano pochi sorsi, ed ecco un adolescente ubriaco - ha dichiarato Cyrus Rangan, direttore del reparto di Tossicologia dell'ospedale Pediatrico di Los Angeles - Ovviamente, non è necessario dire quanto sia pericoloso». Secondo Rangan, i pochi casi arrivati al pronto soccorso sarebbero il campanello dall'allarme per un fenomeno che potrebbero rapidamente diffondersi a macchia d'olio tra i ragazzi, grazie soprattutto al basso costo della sostanza e alla facilità con cui si può entrarne in possesso. Aggiungendo i numerosi siti che riportano indicazioni su come distillarla, le probabilità che gli sporadici episodi diventino un'usanza aumentano di molto.

Il gel igienizzante contiene il 62% di alcol etilico, percentuale lo porta ad avere 120 gradi alcolici: pochi drink di questa mistura letale possono causare la perdita delle capacità cognitive, bruciori di stomaco e rendere necessaria la corsa al pronto soccorso.

Secondo gli esperti, l'igienizzante è solo l'ultimo dei prodotti utilizzati agli adolescenti come misura alternativa alle droghe, perché prima sono venuti il colluttorio, lo sciroppo per la tosse, persino l'estratto di vaniglia: «Negli anni, i ragazzi hanno ingerito qualsiasi cosa - ha detto Helen Arbogast, coordinatrice del reparto traumi del Children's Hospital - Lo sciroppo per la tosse era diventato un fenomeno diffusissimo. Vogliamo evitare che succeda anche questa volta».

Di buon senso le avvertenze per i genitori: evitare di acquistare l'igienizzante in forma liquida, ma preferire la versione in schiuma, e non lasciarlo a portata di mano come qualsiasi altro liquore o medicina; oltre, naturalmente, a tenere sotto controllo i figli per cercare eventuali segni di intossicazione.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)