Giappone: messo a punto un nuovo studio che predice il metabolismo delle droghe sintetiche
cufrad news alcologia droghe sintetiche metabolismo
Il Giappone mette a punto un nuovo studio che predice il metabolismo delle droghe sintetiche
fonte: Forensic Toxicology
Tatsuyuki Kanamori del National Research Institute of Police Science, di Chiba in Giappone e suoi collaboratori, hanno analizzato il
metabolismo di tre molecole di origine sintetica con proprietà allucinogeniche quali due derivati di tipo amfetaminico, la 2C-B (4-bromo-
2,5-dimetossifenetilammina) e la 2C-T-7 (2,5-dimetossi-4-propiltiofenetilammina) e il derivato triptaminico 5-MeO-DIPT (5-metossi-N,N-
diisopropiltriptamina), effettuando degli studi in vitro su colture di cellule di fegato, sia di ratto che umane. La novità della ricerca
pubblicata sulla rivista Forensic Toxicology, consiste nell'uso di colture cellulari tridimensionali costituite da un fascio di fibre cave
riempito con epatociti che consentono di avere una distribuzione di cellule nello spazio e non più su di un unico strato. Con questo sistema
tridimensionale si cerca dunque di avvicinarsi a condizioni microambientali il più possibile analoghe a quelle che caratterizzano l'attività
di enzimi epatici (CYP450) delle cellule in vivo e potenzialmente di riprodurre quanto si osserva nel fegato intatto. I ricercatori hanno
effettuato lo studio su due sistemi tridimensionali, uno caricato con epatociti di ratto e l'altro con epatociti umani. Le tre molecole in
esame sono state messe in contatto con il sistema e lasciate in incubazione. Infine, dopo estrazione, i metaboliti prodotti sono stati
identificati attraverso analisi in cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa tandem e gas cromatografia accoppiata a
spettrometria di massa. Gli ioni monitorati nel presente studio erano 19, incluse le tre molecole integre. Dall'analisi dei dati è emerso che
la maggior parte dei metaboliti formati ed identificati con questo sistema per le tre molecole in esame, erano gli stessi rilevati nelle
urine di ratto da esperimenti in vivo dopo somministrazione delle sostanze, anche se non si è osservata una buona correlazione tra i dati
quantitativi in vivo con quelli osservati in vitro. Non essendo possibile effettuare studi in vivo sull'uomo, vista la tossicità generalmente
non nota di nuove droghe sintetiche, l'uso di tali sistemi tridimensionali può costituire secondo gli autori, una alternativa utile per
effettuare studi di predizione del destino metabolico nell'uomo di nuove designer drugs.
Kanamori T, Kuwayama K, Tsujikawa K, Miyaguchi H, Togawa-Iwata Y, et al. A model system for prediction of the in vivo metabolism of designer
drugs using three-dimensional culture of rat and human hepatocytes. Forensic Toxicology. Online FirstTM, 4 June 2011.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)