Giochi del Mediterraneo: "sport libero da alcol"
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Con questo slogan il servizio di Alcologia intende promuovere per sensibilizzare i giovani a non consumare alcol. Iniziativa per interessare il mondo dello sport
PESCARA - Ieri, domenica 10 maggio il Servizio di Alcologia della Ausl di Pescara, diretto dalla dr.sa Splendora Rapini, è stato presente alla cerimonia di inaugurazione dello Stadio Adriatico, allestendo un proprio Punto Informativo. All'insegna degli slogan "sport libero da alcol"-"più sport, meno alcol"- "luoghi dei giovani liberi da alcol", gli operatori del Servizio di Alcologia, in collaborazione con i giovani atleti della Ogan Pallamano Pescara di Tatiana Borisova, che nell'occasione indossavano la t-shirt con la scritta "Sport libero da alcol", hanno distribuito materiali informativi in tema di alcol e sport (oltre 4000 pieghevoli) ed hanno risposto alle domande di chi voleva saperne di più.
L'iniziativa, che ha riscosso grande interesse tra i tanti accorsi alla manifestazione, si colloca all'interno del progetto "Sport libero da alcol", che il Servizio di Alcologia ha promosso e porterà avanti con l'impegno fattivo nello sport e nel sociale di Roberto Garzarella e di tutte quelle associazioni sportive che vorranno collaborare per sensibilizzare i giovani e il mondo dello sport circa il fatto che l'alcol è anche un fattore di rischio per la salute degli individui e la sicurezza delle comunità. Inoltre, l'iniziativa si inserisce in una strategia di prevenzione più ampia volta a proteggere i minori e i giovani dalle pressioni al bere esercitate da strategie di marketing sempre più aggressive, che mirano ad incrementare i consumi alcolici con i mezzi più svariati: promozioni, distribuzioni gratuite, pubblicità invasiva, nonché sponsorizzazioni di eventi di grande richiamo per i giovani, soprattutto quelli sportivi e musicali.
"Il messaggio forte che la Ausl di Pescara intende lanciare tramite il suo servizio di Alcologia - ha dichiarato la dr.ssa Splendora Rapini - è che gli ambienti sportivi e di divertimento, che costituiscono le parti centrali dello spazio sociale dei giovani, devono essere liberi da alcol e gli adulti devono avere senso di responsabilità, rinunciando a qualche sponsorizzazione in favore di slogan ispirati a valori etici alti. In questa ottica, i Giochi del Mediterraneo sono un'occasione storica per affermare concretamente ed autorevolmente questo principio, nel rispetto delle strategie di prevenzione alcologica dell'O.M.S. Se gli organizzatori dei Giochi del Mediterraneo - conclude la Rapini - assumessero ufficialmente lo slogan "Sport libero da alcol", sarebbe un atto di grande risonanza da un punto di vista etico, di grande valore simbolico e di concreta generosità verso i giovani a tutela della sicurezza, della salute e della vita".