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Giochi nuova "droga": 3 milioni di italiani a rischio dipendenza

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I giochi, dalla febbre per il superenalotto al più semplice 'gratta e vinci', si rivelano sempre di più una nuova 'droga' per gli italiani. Oltre 3 milioni di persone, stimano infatti gli esperti, sono a serio rischio di dipendenza da gioco, mentre più di 700.000 sono i ludopatici gravi, ovvero coloro per i quali la mania del gioco si trasforma in una vera e propria patologia come, probabilmente, nel caso dell'uomo di Ragusa ucciso stamane dal figlio al culmine di un litigio poiché sottraeva regolarmente soldi proprio per giocare a lotterie e superenalotto
- UN ESERCITO DI GIOCATORI D'AZZARDO: Sono sempre più numerosi gli italiani che giocano d'azzardo, soprattutto maschi di giovane età: infatti circa 15 milioni di italiani, il 38,3% delle persone tra 15 e 64 anni, almeno una volta nella vita hanno giocato d'azzardo, il 50% dei maschi, il 29,2% delle donne. Lo evidenzia un'indagine condotta dall'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa, basata su dati 2007-2008.
- GIOVANI E GIOVANISSIMI MALATI DI GIOCO: Il gioco è più diffuso trai giovani: "il 55,1% dei maschi e il 34,5% delle femmine tra 25 e 34 anni dichiarano di avere giocato almeno una volta - spiega Sabrina Molinaro dell'Ifc-Cnr - e il 40% dei ragazzi di scuola superiore". Trai giochi preferiti dai giovani di entrambi i sessi risultano in pole position i gratta e vinci, poi lotto, superenalotto e simili. Tipicamente maschili, invece, i videopoker (ci ha giocato almeno una volta il 14% dei maschi e il 4% delle ragazze) e le scommesse sportive (30% dei ragazzi e appena il 3% delle studentesse). Tra gli studenti giocatori, il 69% ha speso nell'ultimo mese fino a 10 euro, il 24% tra gli 11 e i 50 euro ed il 7% dai 51 euro in su. Inoltre, il 10,8% dei giocatori, pari a un milione e mezzo di persone, ha l'impulso di giocare somme di denaro sempre maggiori, il 13,1% degli uomini e l'8% delle femmine.
- 3 MILIONI A RISCHIO DIPENDENZA: Il 19,8% dei giocatori, 3 milioni di persone, è a rischio dipendenza da gioco (gambling). Il giocatore più a rischio gambling è di solito un individuo impulsivo e poco prudente, che non percepisce né teme il pericolo e, per questo, tende a giocare anche grosse somme senza capire a cosa va incontro. Il gambling è una vera e propria dipendenza come le droghe ed è sempre più diffusa, complici, oltre al boom di giocate indotto dal 6 da record messo in palio dal superenalotto, anche i videopoker ed i giochi online. -
ITALIA IN TESTA PER SPESA GIOCHI: L'Italia è il Paese europeo che spende di più per scommesse e lotterie in rapporto al reddito pro capite: oltre 270 euro, contro la media di Spagna e Gran Bretagna che è rispettivamente di circa 230 e 150 euro. Il giro d'affari annuo è di oltre 1.750 milioni di euro.
- ESPERTI, GIOCO E' SINDROME PERICOLOSA, VARARE MISURE: E' necessario, secondo gli esperti dell'associazione europea per lo studio del gioco d'azzardo (Easg), che gli stati adottino politiche più restrittive nei confronti del gioco, soprattutto quello d'azzardo 'legale', dalle scommesse al bingo alle slot-machines, ma è anche necessario iniziare a pensare ad un sistema di regole europeo. Ma la risposta a questa emergenza deve essere anche clinica, potenziando le comunità ed i servizi per il recupero dei giocatori, obiettivo cui lavora la Società italiana di intervento sulle patologie compulsive (Siipac). Quella del gioco, rilevano gli esperti, è una sindrome pericolosa perché lo stato di euforia del giocatore d'azzardo é paragonabile a quello prodotto dall'assunzione di droghe, e come nella dipendenza da droghe possono manifestarsi nei giocatori crisi gravi di astinenza.