Gioco d'azzardo: Il Libro Verde europeo è pronto per la pubblicazione
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Il Libro Verde sul gioco d'azzardo pronto per la pubblicazione
BRUXELLES - Dopo aver superato la fase di consultazione interservizi prevista dalla Commissione Europea, il Libro Verde sul
gioco d'azzardo giunge alla pubblicazione prevista per il prossimo 16 Marzo; il documento, fortemente voluto dal Commissario
per il Mercato Interno Michel Barnier, giunge dunque alla fase conclusiva ed in un momento particolare per il mercato del
gioco in Europa. Molti i Paesi che negli scorsi mesi hanno modificato la propria legislazione sul gioco online e che sono in
attesa di conoscere le misure che l'Unione Europea deciderà di adottare soprattutto in merito all'autonomia gestionale dei
singoli Stati.
Secondo le indiscrezioni trapelate negli scorsi mesi è improbabile che venga in qualche modo limitata la suddetta autonomia;
il nodo focale del documento non toccherà le decisioni interne degli Stati sulla gestione del gioco, ma riguarderà
fondamentalmente gli strumenti ed i mezzi di tutela degli utenti ed i diritti da questi esercitabili. Scopo precipuo del
Libro Verde sul gioco d'azzardo è infatti quello di fornire le linee guida per la futura unificazione delle legislazioni in
materia, così da creare un mercato unificato quanto a principi fondamentali applicabili.
Gioco responsabile, tecniche e misure nella gestione dei conti gioco, tutela della privacy e misure fiscali per il gioco
online sono solo alcuni dei temi affrontati nel Libro Verde sul gioco d'azzardo, unitamente alle questioni tecniche relative
all'applicabilità dei principi di Diritto Comunitario nella gestione dell'intero settore. Da tempo la Corte di Giustizia
Europea interviene sulle cause relative al gioco e la casista è ricca e fiorente, per cui il documento pone le basi per un
riordino sistematico della materia, in modo da fornire un quadro chiaro e completo dello stato del settore nei diversi Paesi
dell'Area.
Il Libro Verde sul Gioco rappresenta dunque uno "specchio" della situazione del gioco in Europa, ma non si esclude che sulla
base delle sue risultanze e dei colloqui che ne seguiranno, possano essere adottati provvedimenti diretti ai singoli Governi,
ferma restando l'autonomia di quest'ultimi così com'è per gli altri settori di competenza interna. La maggiore attenzione
degli operatori si è focalizzata sulle misure fiscali ed economiche ed anche se non si hanno indicazioni precise al riguardo,
è certo che il testo del documento conterrà anche i dati relativi all'andamento del settore e le iniziative economiche da
intraprendere.
L'attesa per il Libro Verde sul gioco d'azzardo è dunque giunta al termine e considerato quanto riportato da fonti interne
alla Commissione la data prescelta dovrebbe essere quella di Mercoledì 16 Marzo, nonostante possano essere previsti
slittamenti dovuti in massima parte alla complessità del testo definitivo.
Carolina La Marca