Gioco d'azzardo, Internet e shopping compulsivo. Da passatempo a dipendenza
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Viaggio tra le nuove droghe. Oggi a Rimini un convegno nella sede della Provincia. Solo nel riminese tra il 2004 e il 2008, 75 persone si sono rivolte all'unità dipendenze patologiche dell'Ausl e 50 sono sotto trattamento.
NewsRimini 23maggio 2009
C'è chi acquista lo stesso paio di scarpe tre volte e, magari, torna a comprare la stessa maglietta a cadenza settimanale. Chi resta collegato ad Internet per ore e abbandona, per i lidi virtuali, la vita di tutti i giorni. E chi, per giocare d'azzardo, si trincera dietro un muro di bugie allontanandosi dalla realtà, dalla famiglia e dagli accadimenti quotidiani.
Cambiano i tempi e, con essi, le dipendenze. Si chiamano 'new addiction', non prevedono l'uso di sostanze ma, a conti fatti, non sono meno pericolose degli abusi del passato. Prendono spunto da comportamenti quotidiani - navigare sul web, giocare a carte, fare sport, utilizzare il telefono cellulare, entrare in un negozio per qualche spesa - spinti però all'eccesso, al punto da rivelarsi vere e proprie droghe.
Interculturali e trasversali. Subdole, come lo shopping compulsivo, piaga in rapida espansione.
come ci dice Roberta Biolcati, psicologa psicoterapeuta, ricercatore Università di Bologna.
'Diverse, con retroterra legata alla bassa autostima, le molle che fanno scattare l'acquisto incondizionato e senza freni. E difficile, di fronte alla velocità con cui si muovono le nuove dipendenze, trovare terapie immediate ed efficaci'.