Gioco d'azzardo online e uso di sostanze: i dati di un sondaggio
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Il gioco d'azzardo online non interessa la popolazione del Quebec
fonte: Cyberpsychology, Behavior and Social Networking
La sempre maggior diffusione di pc e smart phone rende possibile l'accesso al gioco d'azzardo online 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Negli ultimi 15 anni, inoltre, i siti di gioco d'azzardo sono cresicuti esponenzialmente: dai circa 15 del 1995 agli oltre 2000 nel 2010, con un gettito passato da 3 a 24 miliardi di dollari in dieci anni (2000-2010).
Partendo da questo presupposto, una ricercatrice della Concordia University ha cercato di capire se questo maggiore e facilitato accesso al gambling renda i giocatori online più inclini a comportamenti a rischio rispetto a quanti non giocano sulla rete.
Lo studio si è concentrato sui profili sociodemografici, sui modelli di gioco e sul livello dei comportamenti a rischio di un campione di adulti residenti in Quebec, dei quali 8.456 dediti sia al gioco d'azzardo online che a quello tradizionale e 111 solo giocatori tradizionali, tutti sottoposti a un sondaggio realizzato nel 2009 in Quebec. Ai partecipanti, è stato chiesto di rispondere a proposito della loro frequenza di gioco nell'ultimo anno, indicando il numero di giocate settimanali, mensili e annuali; di quantificare il tempo e il denaro spesi per ciascuna sessione di gioco. Sono stati inoltre misurati l'uso di alcol e cannabis.
Dalla raccolta dati, è emerso che il gioco d'azzardo online sembra essere un fenomeno marginale tra la popolazione del Quebec, con solo l'1,3% dei partecipanti che ha risposto di aver giocato online nei dodici mesi precedenti il sondaggio. Il sondaggio ha inoltre rivelato che i giocatori online sono coinvolti in più tipi di gioco d'azzardo e spendono più tempo e più denaro rispetto ai giocatori tradizionali e che la proporzione di bevitori e consumatori di cannabis, sia frequenti che problematici, è risultata più alta tra i giocatori online. Risultati che, osserva l'autrice dello studio, sottolineano come il gioco d'azzardo online emerga come un ulteriore comportamento a rischio tra una panoplia di comportamenti a rischio correlati con l'uso di sostanze.
S. Kairouz, C. Paradis, L. Nadeau,Are Online Gamblers More At Risk Than Offline Gamblers?, Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking, March 2012, Volume 15 - Issue 3, pp. 175-180
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)