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Gioco d'azzardo patologico, ampliare l'offerta di cure per i pazienti
fonte: Italian Journal on Addiction

Il gioco d'azzardo patologico (GAP) è considerato una malattia mentale assimilabile al gruppo dei disturbi ossessivo compulsivi. In questo studio, condotto nell'area metropolitana di Bologna nel periodo gennaio 2000- febbraio 2012, si è stimata la prevalenza di soggetti affetti da GAP che non si rivolgono ai servizi delle dipendenze. I dati presi per l'elaborazione sono stati quelli provenienti da due fonti: le cartelle socio sanitarie dei Sert dell'ASL di Bologna per soggetti con almeno un trattamento terapeutico ; schede di dimissione ospedaliera (SDO) di ospedali pubblici e privati per soggetti con diagnosi sia primaria che secondaria. Per il gioco d'azzardo è stata prevista una specifica codifica, in particolare nei Sert per la diagnosi è stato utilizzato l'ICD X - categoria "Altri disturbi delle abitudini e degli impulsi". Mentre per quanto riguarda le SDO, nella diagnosi di dimissione si è utilizzato l'ICD IX - patologia Disturbi psichici "Gioco d'azzardo patologico". Gli utenti presi in carico dai Sert nel periodo oggetto di studio sono stati 73 (19,2% femmine) con un'età media di 47 anni circa, mentre i soggetti dimessi dagli ospedali sono stati 15 (27% femmine) con età media di 45 anni. La stima delle persone con dipendenza da GAP è stata di 344, di cui 298 soggetti residenti nell'area metropolitana di Bologna. La prevalenza stimata tra tali soggetti nella fascia d'età 15-64 anni è risultata pari allo 0,06%. Si evince inoltre che vi è un grande numero di utenti affetti da GAP che una volta dimessi dagli ospedali secondo la ricerca non hanno mai contattato i servizi. Secondo gli autori quindi è necessario da una parte promuovere e far conoscere i servizi esistenti sul territorio, dall'altra fornire un' offerta di percorsi innovativi orientati su più target unitamente a iniziative di prevenzione mirate.

Raimondo Maria Pavarin, Silvia Marani et al. "Stima della prevalenza di soggetti con gioco d'azzardo patologico nell'area metropolitana di Bologna e analisi del sommerso" Italian Journal on Addiction (2012)

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)