Gioia del Colle (BA): la prevenzione parte dalla scuola
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La vita vale di più di una sigaretta e di una bottiglia di birra!!
Nella mattinata di Giovedì 5 Maggio nell'auditorium del liceo scientifico di Gioia del colle si è tenuto un incontro con Alberto Pellai, a
cui hanno preso parte i ragazzi dei primi due anni del liceo scientifico e dal liceo classico i ragazzi delle classi ginnasiali e anche
qualche prima liceale. Alberto Pellai è un medico, psicoterapeuta dell'età evolutiva, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, dottore di
Ricerca in Sanità Pubblica. Lavora come ricercatore presso il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università degli Studi di Milano, dove è
docente di Educazione Sanitaria e Prevenzione. Ha pubblicato molti libri per bambini, adolescenti, genitori ed insegnanti. Durante questo
incontro ha presentato il suo ultimo libro "E ora basta!". Dal 2005 conduce su Radio 24 il programma "Questa casa non è un albergo" l'unico
programma radiofonico nazionale dedicato alla relazione genitori e figli, da cui è stato tratto il volume appena pubblicato "Questa casa non
è un albergo. Adolescenti: istruzioni per l'uso". Durante questo incontro i temi trattati sono stati principalmente due: fumo e alcol. Sono
argomenti che hanno interessato tutti i presenti, poiché in età adolescenziale si viene a contatto con questi due elementi. Pellai ci ha
fatto vedere un filmato proprio sul fumo e i danni che provoca una sigaretta e varie pubblicità che sponsorizzano le sigarette e le varie
bevande alcoliche, prima fra tutte la birra. Le sostanze che si aspirano dalle sigarette sono parecchie e ognuna di queste causa danni più o
meno gravi al nostro organismo. Dalla combustione del tabacco e della carta che lo avvolge si sviluppa un fumo contenente 4.000 sostanze
diverse delle quali 40 considerate cancerogene. Quella di diventare un fumatore è una scelta che spesso non nasce da reali motivi, ma una
volta presa è difficile cambiare la situazione, perché la vita senza sigarette sembra privata di un momento di piacere, di sicurezza e di
prestigio. Questo naturalmente è falso, perché, appunto, molte volte si decide di fumare solo per piacere agli altri, per farci apprezzare,
per farci un gruppo. La sigaretta sembra quasi un'arma per farsi notare da chi ci circonda. E il numero di giovani e adolescenti che inizia a
fumare è in costante aumento! Anche tra le ragazze. Il fumo è, tra le cause di malattia, quella più facilmente evitabile nei paesi
occidentali. In Italia è già presente il divieto per la pubblicità diretta delle sigarette, ma è tuttavia possibile quella indiretta:
sponsorizzazioni di eventi sportivi, eventi culturali e utilizzo del marchio di sigarette per linee di abbigliamento sportivo. Il video che
ci ha mostrato il medico ci ha fatto vedere di auto da corsa che hanno stampato sulla macchina la marca di una sigaretta. Bene, quella è un
modo di pubblicizzare determinate marche di sigarette. Io sinceramente non ci avevo mai fatto caso finora. E poi l'alcol. Quante pubblicità
sull'alcol che invitano, soprattutto noi giovani, ad acquistare una determinata birra perché la beve "quello"? Il marchio della birra Nastro
Azzurro, per esempio, è stato sponsor del famoso pilota italiano di MotoGP, Valentino Rossi. Perché proprio lui ha sponsorizzato questa
birra? Semplice. Perché lui è famoso, è un idolo per molti adolescenti. Molti, purtroppo, la pensano così: "Lui è famoso, fa questo e ha
questo, quindi anche io voglio fare e avere questo", anche se magari ciò che facciamo o abbiamo ci fa schifo. Ma lo si fa per piacere agli
altri. Sempre quello è il punto. Ma siamo davvero sicuri di piacere sempre agli altri solo per una sigaretta in più e per qualche birra o
alcolico di troppo? E a noi piace essere così? Riflettiamoci, perché la salute è qualcosa di importante. La vita è un grande dono,
tuteliamola, tuteliamoci. Si parla sempre di droga, sulla droga sappiamo tutto, sappiamo ciò che provoca, i rischi che si corrono. Ma si
parla poco di fumo e alcol, che sono le due cose con cui noi giovani siamo più facilmente a contatto, qualcosa che ci riguarda
quotidianamente. Informiamoci, e riflettiamo. Insomma, questi i due temi discussi con Pellai, che si è rivelato una persona gentilissima,
fornendo a tutti il suo indirizzo e-mail nel caso qualcuno desideri mandargli una mail, magari per poter chiedere consigli, suggerimenti su
queste tematiche che ci riguardano, soprattutto in questi anni della nostra vita. Un incontro, quello con Alberto Pellai, che si è concluso
con la lettura di alcune lettere anonime scritte da ragazzi della VC del liceo classico rivolte ad un amico, piuttosto che ai genitori o a
uno dei due, piuttosto che a un parente.
Ragazzi, cerchiamo di evitare fumo e alcol. Non sono queste due cose che possono renderci felici! La vita è ben altro, la vita vale molto di
più di una sigaretta e di una bottiglia di birra!