Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio 2010: anche l'alcol tra le cause principali
Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio 2010: anche l'alcol tra le cause principali
"Molti volti, molti luoghi: la prevenzione del suicidio nel mondo", questo il titolo della Giornata Mondiale per la
Prevenzione del Suicidio che si terrà in tutto il mondo il 10 Settembre 2010, come iniziativa dell'International Association
for Suicide Prevention (IASP, Associazione Internazionale per la Prevenzione del Suicidio).
L'evento, co-sponsorizzato dalla World Health Organization (WHO) è un'opportunità per tutti i settori della comunità: il
pubblico, le associazioni a scopo benefico, le comunità, i ricercatori, i medici, i politici, i volontari e tutti coloro che
hanno avuto a che fare con il delicato problema del suicidio, di entrare in contatto con IASP e con WHO e di indirizzare
l'attenzione pubblica sul peso inaccettabile e sui costi delle condotte suicidarie con diverse attività che promuovano la
comprensione del suicidio e mettano in primo piano delle attività di prevenzione efficaci.
La WHO stima che ogni anno nel mondo muoiano un milione di persone per suicidio, soprattutto uomini. Questi numeri
rappresentano un tasso di mortalità per suicidio di 14,5 su 100.000 abitanti (più di due morti al minuto).
A questi si aggiungono svariati milioni di persone che compiono tentativi di suicidio causando stress emotivo e sofferenza
alle persone che li circondano e ai loro familiari. In Italia si verificano ogni anno 3.500 -4.000 suicidi, con livelli più
alti al Nord Est e sull'arco alpino.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), stima che senza alcun intervento si avrà un peggioramento del fenomeno
suicidario che dall'attuale milione di morti potrebbe raggiungere un milione e mezzo nel 2020. In generale i fattori di
rischio variano secondo variabili culturali, sociali ed economici. I disturbi psichici (depressione, schizofrenia, disturbi
della personalità) sono associati al 90% per cento dei suicidi; poi abuso di sostanze, alcolismo, malattie fisiche croniche e
dolorose, cancro e HIV in primis, ma anche disturbi neurologici. Tra i fattori ambientali problemi di relazione e familiari,
violenze subite, lutti, divorzi e separazioni, altri eventi traumatici recenti, solitudine. Influiscono in modo rilevante le
condizioni economiche, tracolli finanziari, povertà, disoccupazione, emigrazione.
La Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio 2010 fornisce quindi un'opportunità unica di organizzare a livello
locale, regionale e nazionale attività che migliorino la consapevolezza pubblica nei confronti del problema del comportamento
suicidario e le opportunità per la prevenzione del suicidio.
Adriana Ruggeri