News di Alcologia

A Vienna, dall’8 al 12 marzo, abbiamo partecipato alla 53^ sessione della Commission on Narcotics Drugs ed abbiamo ampiamente condiviso, se non addirittura anticipato, alcune importanti posizioni che il Board ha voluto estendere a tutti i Governi, e cioè di porre in atto politiche mirate alla riduzione della domanda, poiché le sole politiche di contrasto alle droghe non possono avere successo a lungo termine.
Per l’Italia, come per la CND, il rafforzamento di queste politiche è prerogativa fondamentale ed inalienabile, perché occorre proteggere la società civile dai rischi causati dal consumo di sostanze illecite, salvaguardando la dignità ed il diritto della persona ad una vita libera da ogni forma di dipendenza, attraverso la cura, la riabilitazione ed il reinserimento socio-lavorativo.
Tuttavia segnali allarmanti indicano un trend crescente di abuso di farmaci legali ed illegali, acquistati via Internet, da parte della popolazione che, in generale, non ha la minima percezione degli innumerevoli rischi che si possono correre, facendo scelte così pericolose.
Anche in questo caso l’INCB ha sollecitato i Governi ad avviare programmi di prevenzione per informare giovani e famiglie sui pericoli derivanti da questo tipo di pratica, e per combattere l’attività illecita di farmacie virtuali che vendono on-line sostanze o farmaci, che sfuggono a qualsiasi tipo di controllo.
In piena sintonia con quanto indicato dall’ONU, il DPA ha rafforzato il Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe, con un sistema di monitoraggio nella rete Internet, per rilevare e contrastare tale fenomeno, e per coinvolgere genitori, educatori ed insegnanti, fornendo loro strumenti per identificare, in giovani assuntori, quei segnali d’allarme riscontrabili su chi fa uso di sostanze psicoattive.
Gli obiettivi principali sono quelli di evitare che minorenni, indisturbati, trascorrano la fase del loro sviluppo e maturazione cerebrale utilizzando droghe o abusando di alcol, compromettendo così la propria crescita fisiologica e, da parte dei genitori, di anticipare prima possibile la scoperta ed il trattamento di certi comportamenti ad alto rischio.
I programmi di prevenzione più efficaci sono quelli coordinati a livello internazionale e nazionale, con un’adesione ampia di tutte le Regioni e Pubbliche amministrazioni, le Organizzazioni del volontariato e del privato sociale affinché non ci siano messaggi contraddittori.
Prevenzione selettiva quindi, indirizzata soprattutto alle persone particolarmente vulnerabili e alle loro famiglie.