Giovani, alcol e incidenti: Panariello promuove la sicurezza
alcol alcolici prevenzione sicurezza stradale giovani alcolismo
I dati confermano la strage che ogni anno si consuma sulle strade: nel 2007 nel parmense 44 persone hanno perso la vita in incidenti stradali, 1.909 il numero dei sinistri, 2.600 i feriti. E proprio a Parma parte il tour per la sicurezza stradale promosso da Ania: è in corso al teatro Due la lezione di Giorgio Panariello, che condivide con i ragazzi parmigiani la propria esperienza
Nel 2007 in Italia si sono registrati 5.131 morti per incidente stradale: nel solo territorio di Parma e provincia si sono verificati complessivamente 1.909 incidenti, con 44 morti e 2.598 feriti. La città ducale rispecchia la situazione nazionale, con un'alta percentuale di sinistri che coinvolgono centauri (circa il 21% del totale).E proprio alla sicurezza stradale su due ruote è dedicato il progetto della Fondazione Ania che parte oggi da Parma con due testimonial d'eccezione, Giorgio Panariello e Paolo Belli. Il tour Ania Campus appositamente pensato per i giovani delle scuole primarie e secondarie, dal 23 febbraio al 31 marzo 2009 toccherà le piazze di 13 città italiane, dove verrà allestito uno spazio attrezzato per prove di guida sicura su ciclomotori e motocicli. Oggi e domani, presso l'Area Sosta di Largo Beccaria, i formatori ed i tecnici della FMI e gli istruttori della Scuola Motociclistica Italiana terranno dei mini corsi teorici e pratici, differenti per le varie classi d'età, in cui insegneranno gratuitamente ai ragazzi di Parma le modalità di guida adatte a fronteggiare i pericoli della strada. I corsi verranno proposti ai giovani delle scuole medie superiori coinvolte nel progetto Icaro 9, promosso dalla Polizia di Stato. L'obiettivo è quello di contrastare, attraverso l' educazione stradale, l'alta incidentalità riscontrata su motocicli e ciclomotori. Nel nostro paese circolano, infatti, più di otto milioni di motoveicoli e gli incidenti in cui sono coinvolti, secondo gli ultimi dati Istat, sono 91.812 e rappresentano il 21% dell'incidentalità complessiva sulle nostre strade. Nel 2007, gli incidenti in cui sono stati coinvolti ciclomotori e motocicli hanno causato la morte di 1.630 persone, il 31,8% rispetto al numero complessivo delle vittime sulle strade del nostro paese, e 94.687 feriti che hanno subito danni di diversa gravità, il 29% rispetto al totale (Istat, 2008). Va sottolineato che il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli ha recentemente affermato che l' incidentalità stradale di questi veicoli comporta costi sociali pari a 8.812 milioni di Euro.