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Giovani e alcol: una vita bevuta

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Giovani e alcol: una vita bevuta
In Europa il primo bicchiere viene consumato tra i 12 e 14 anni. In Italia si comincia qualche anno più tardi: il 74% dei

ragazzi tra 15 e 24 anni dichiara di aver bevuto almeno una volta alcolici o superalcolici negli ultimi tre mesi. La

motivazione è per tutti comune: disinibirsi anche sessualmente, liberarsi dalle tensioni, divertirsi in gruppo. Lo confermano

gli oltre 700 elaborati presentati al Concorso letterario "Una vita bevuta", promosso dalla AMMI (Associazione Mogli Medici

Italiani), i cui vincitori verranno proclamati in occasione del Congresso nazionale a Brescia il 29 aprile (www.ammi-

italia.org). Per il 63% dei maschi e 51% delle ragazze l'alcol rappresenta un "amico". Al contrario, i dati del sondaggio

promosso dal progetto Scegli Tu su 600 ragazzi, confermano che l'alcol può causare impotenza e calo della libido e aumentare

nelle ragazze il rischio di rapporti subiti e non protetti.
Perché i giovani consumano alcolici in modo esagerato?
"Perché si sentono insicuri, fragili, inappagati" risponde Daniele, 17 anni, liceale. "Bere in compagnia ti dà allegria, ti

fa sentire bene.
Anche se le prime volte mi dava fastidio bere alcolici, adesso mi sono abituato al gusto. E poi mi sento più in sintonia con

i miei amici, meglio accettato dal gruppo e riesco persino ad essere meno timido e più disinibito con le ragazze".
Quali rischi vedi nell'abuso di alcol?
"Innanzitutto la dipendenza" risponde Clara, 18 anni, studentessa. "Quando si comincia a bere, non ci si accorge che poi, a

lungo andare, l'alcol ti manca, diventa una specie di droga senza la quale ti senti insicura.
Non riesci più a farne a meno: se il sabato sera non bevi, non riesci a divertirti, a eccitarti. Certo occorre sapersi

fermare in tempo per evitare situazioni spiacevoli: l'alcol ti fa perdere i freni inibitori, ti rende più "disponibile" con i

ragazzi che magari ne approfittano".
Non ti sei mai posto il problema del possibile rischio di danni alla salute?
"Sono convinto che tutti gli abusi siano dannosi" puntualizza Daniele, 20 anni, universitario. "Per quanto riguarda l'alcol

in particolare ho assistito a una scena in discoteca che non dimenticherà mai: un amico che aveva alzato un po' troppo il

gomito e forse aveva anche assunto anfetamine insieme all'alcol è stato trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso in coma

etilico, con gravi problemi al fegato che ancor oggi non si sono completamente risolti. Per non parlare di chi, sotto l'

effetto dell'alcol, guida in modo spericolato, mettendo a repentaglio non solo la propria vita, ma anche quella degli altri".
a cura di Paola Trombetta