Giovani e consumo di alcol: un problema in costante evoluzione
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a cura di Francesco Torellini
Ci troviamo dinanzi ad una società che sta producendo solo angoscia. A farne le spese sono i giovani, che oggi hanno perso
l'orientamento e la società sta scivolando piano piano nel baratro. Lo dimostrano i continui omicidi che fanno dell'Italia un
paese avvolto dall'insicurezza. Scenari inquietanti colpiscono quotidianamente ogni angolo di questo paese, occupando intere
pagine di cronaca e vedono sempre giovani vite spezzate da un meccanismo che non ragiona più. E' una società che sta
lentamente perdendo la ragione scivolando verso confini inquietanti.
Un'altra vita spezzata, quella di oggi a Perugia, va a sommarsi alle tante spezzate dalla pazzia o dalla intolleranza verso
la vita, diventata oramai una gemma senza valore, un ramoscello verde che non ha qualità di crescita, che può essere spezzato
senza una ragione stroncando la naturale evoluzione del tempo di allungamento. Ai giovani abbiamo insegnato il contrario
della realtà. Abbiamo infuso nelle loro teste concetti irreali, sbandierando attraverso ogni mezzo di comunicazione una
società che non rispecchia il reale e i sacrifici che bisogna affrontare per andare avanti. Abbiamo dato loro la visione che
tutto è facile e raggiungibile, senza indicare ai giovani il percorso da seguire e le misure adatte per superare le
difficoltà. Abbiamo dato loro ogni mezzo per distruggere se stessi, incuranti che stavamo producendo meccanismi dannosi che
avrebbero danneggiato la quotidianità dei ragazzi.
Oggi l'alcol scorre a fiume nei locali pubblici; ogni divieto è ben superabile. Abbiamo imposto i limiti di velocità come
arma vincente contro gli incidenti e le stragi del sabato sera, invece continuano ad esserci come prima. Siamo corsi ai
ripari dopo che abbiamo consentito tutto. Invece non comprendiamo che abbiamo sbarrato la strada ai giovani annullando le
prospettive, negandogli persino la speranza di guardare perlomeno avanti.
Tutti noi abbiamo contribuito a costruire una società senza passione. Soprattutto stiamo lasciando degenerare la società
senza accorgerci che si sono persi tutti i valori. Non si può continuare a vivere in un paese che non è in grado di
ripristinare i valori per la società e il rispetto per la vita umana.
Bisogna tornare indietro e costruire una società migliore, che come primo obiettivo si ponga il rispetto della sacralità
della vita umana, insegnando che essa va rispettata e non distrutta per volontà altrui. Senza il rispetto per l'essere umano,
non ci si sarà mai una società che sappia rispettare i valori della vita.