Giovani sempre più ubriachi
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L'alcol alla guida è la prima causa di morte tra i giovani e la tendenza ad abusarne si sta diffondendo sempre di più anche nel nostro paese, dove la cultura mediterranea del gusto e del consumo ai pasti dovrebbe dominare per tradizione. I giovani a rischio sono 1 milione e 500 mila, ragazzi poco più che adolescenti, neopatentati o futuri automobilisti di età compresa tra gli 11 e i 24 anni. A rivelarlo sono i dati dell'Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanità, presentati nella quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche antidroga che si è svolta a Trieste.
Le statistiche dimostrano che proprio i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 24 anni sono quelli per cui il rischio di determinare o subire un incidente è più alto e la correlazione tra alcol e guida è molto forte se si pensa che ogni anno in Italia 2.800 giovani alla guida perdono la vita perché hanno alzato troppo il gomito. Secondo l'Osservatorio l'abuso di alcol sta crescendo soprattutto tra le ragazze. Il valore della media nazionale delle consumatrici a rischio è pari al 7,8% e tra gli 11 ed i 18 anni sono a rischio il 22,4% dei ragazzi e il 13% delle ragazze, che hanno uno stile di consumo dannoso e rischioso soprattutto in Piemonte, Trentino Alto Adige (i maschi) e Veneto e Trentino (femmine). Tra i 19 ed i 24 anni è a rischio il 25,3% dei maschi e il 10,4% delle femmine, soprattutto in Valle d'Aosta ed Emilia Romagna (i ragazzi), in Liguria e Trentino Alto Adige (le ragazze).
E' stato inoltre calcolato che, negli ultimi dieci anni (dal 1996 al 2006), il numero degli alcol dipendenti in cura presso i servizi del Servizio Sanitario Nazionale destinati alla cura, alla riabilitazione e al reinserimento sociale è aumentato del 187%, con una media annuale che supera il 19%. Attualmente gli alcoldipendenti in terapia in Italia sono circa 61.000, persone di tutti i ceti sociali, di tutte le età, di ogni livello di istruzione con una recente, preoccupante impennata tra i giovani: l'1 % circa degli alcoldipendenti ha infatti un'età inferiore ai 19 anni, il 10% un'età compresa tra 19 e 29 anni. Tutti potenzialmente patentati.