Gli adolescenti bevono meno alcol, ma sottovalutano di più i rischi della dipendenza
Gli adolescenti bevono meno alcol, ma sottovalutano di più i rischi della dipendenza, e solo il 13% dei genitori parla con i figli dell’abuso di alcolici.
Ecco le tendenze dello Studio dell’Osservatorio su Giovani e Alcol
Gli adolescenti consumano sempre meno alcol, ma sottovalutano di più i rischi dovuti all’abuso, specie perché in famiglia si fa poca informazione sugli effetti della dipendenza da alcolici. Ecco le due tendenze, in contraddizione, emerse dalla indagine nazionale n. 3, presentata a Trento, dall’Osservatorio su Giovani e Alcol e dalla Società Italiana di Medici dell’Adolescenza.
Eppure i dati rilevati dalla ricerca parlano di metà degli adolescenti che non beve mai (52%), e il 39% solo occasionalmente, nonostante in terza media i tre quarti degli adolescenti abbiano già provato almeno una bevanda alcolica. La bevuta, anche sporadica, non viene percepita però, nonostante le campagne informative e i divieti nella vendita di alcolici, come un comportamento a rischio, ma più come un’occasione “per divertirsi” o “adeguarsi agli amici”, comunque “per caso” (la motivazione data dal 59%).
(...omissis...)
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)