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Gli italiani fumano dimeno, ma aumenta l’obesità e la pigrizia: diminuisce lo sport

Gli italiani fumano dimeno, ma aumenta l’obesità e la pigrizia: diminuisce lo sport

Gli italiani fumano dimeno, ma aumenta l’obesità e la pigrizia: diminuisce lo sport

 

I comportamenti a rischio per la salute spesso si trasmettono dai genitori ai figli: fuma il 30,2% dei giovani fino a 24 anni che vivono con genitori fumatori (solo l’11,9% se nessun genitore fuma); il 48,4% dei giovani è sedentario se lo sono anche i genitori (7,7% se i genitori non lo sono). “Evidenze simili – prosegue il rapporto – si riscontrano anche per l’eccesso di peso e il consumo non moderato di alcol. Il 76,5% della popolazione adulta di 18 anni presenta comportamenti a rischio tra quelli considerati, il 37,2% della popolazione ne presenta almeno due, mentre l’8,4% associa tre o quattro comportamenti non salutari. I fenomeni di sedentarietà ed eccesso di peso, che molto frequentemente sono associati fra loro, rappresentano un rischio per oltre la metà degli adulti (52,1%)”.

Anche alcol e fumo sono frequentemente associati, soprattutto tra gli uomini. Il 29,9% dei fumatori e il 27,1% degli ex fumatori hanno un comportamento di consumo eccessivo di alcol contro il 16,0% dei non fumatori. L’abitudine al consumo di tabacco, che secondo le stime dell’Oms

in tutto il mondo determina il 10% dei decessi tra le persone adulte, è forse la principale causa di morte evitabile. In Italia dagli anni Ottanta il tabacco è in progressivo calo, grazie anche alle leggi contro il fumo.

Meno sigarette ma più cibi grassi. Cresce il numero degli italiani che hanno smesso di fumare ma cresce anche la voglia di mangiare e bere tutto quello che si vuole. Mantenendo ben saldo il livello di obesità tra gli adulti e i bambini. Risultato: il 45% della popolazione lotta con la bilancia (35% in sovrappeso e il 9,8% obeso).

Riflette questo scenario lo specchio dell’Istat nell’indagine su come cambiano i fattori di rischio per la salute degli italiani. Uno studio appena pubblicato mette in evidenza come il connubio pigrizia-chili in eccesso rappresenta, dunque, un problema quotidiano per oltre metà degli adulti. Il futuro prossimo venturo, per gli analisti, non sembra far pensare a condizioni molto confortanti.

Deve partire proprio da questa considerazione che, nei laboratori, è stato deciso di mettere a punto un antidoto contro i menù di oggi. Contro le malattie, come aterosclerosi e diabete 2, che sono effetti diretti della dieta moderna. Una scoperta made in Ita- ly apre una nuova strada: il vaccino. L’idea portante è quella di immunizzare contro alcuni batteri intestinali presenti in sovrannumero quando si mangiano cibi ricchi di grassi, ridurre gli stati infiammatori e, quindi, limitare l’insorgenza di alcune patologie.ù

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.controcopertina.com/gli-italiani-fumano-dimeno-aumenta-lobesita-diminuisce-lo-sport/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)