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Pancia da birra: mito o realtà?

di Giulia Ceschi

Quante volte vi sarà capitato di vedere del gonfiore addominale e di associarlo direttamente al consumo eccessivo di alcolici durante il weekend? Eppure il concetto di "pancia da birra" è solo una leggenda metropolitana.

A sfatare questo mito è stata una ricerca effettuata di recente da un gruppo di studiosi dell'University of California e pubblicata nei giorni scorsi sul famoso magazine "Time".

Secondo gli scienziati, infatti, l'aumento del girovita sarebbe dipeso sì dall'alcol, ma non perché questo abbia la capacità di far ingrassare le persone, bensì dalla quantità di calorie presenti in esse e, spesso, dimenticata.

Le calorie presenti all'interno di un bicchiere di birra sono le stesse presenti all'interno degli altri alimenti solo che, purtroppo, questo dettaglio viene rimosso al momento dell'aperitivo.

Tuttavia, esiste un certo tipo di danno colleterale legato al consumo assiduo di birra, che prende il nome di ascite: si tratta della comparsa di fluidi visibili intorno all'addome e che provoca la sensazione di gonfiore. Non dimenticate, però, che questa malattia è spesso collegata a problemi piuttosto seri alla salute del fegato.

In conclusione, sarebbe meglio limitare il consumo di alcolici e, in particolare di birra, sia per quel che riguarda il benessere e la salute del nostro fisico, sia per per che riguarda la salvaguardia del nostro girovita.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)